Google banna il materiale considerato troppo esplicito dalla sua piattaforma di blog a seguito delle nuove policy sul comportamento
Nessun avviso, nessuna restrizione ma direttamente un oscuramento del blog. E’ quello che capiterà ai blogger che continueranno a postare articoli e contenuti per adulti sull’omonima piattaforma di Google. Si tratta della conseguenza dell’attivazione di quello che Big G ha chiamato “adult content warning“, un’azione per eliminare da Blogger ogni riferimento al sessualmente esplicito. Fino ad oggi sui blog era consentito pubblicare immagini e video che contenevano scene di nudo o rimandi ad attività sessuali per non contrastare “un servizio che si basa sulla libertà di espressione”. Il cambiamento è però arrivato quando Google ha avvisato i suoi utenti che dal 23 marzo eliminerà tutti i blog con contenuti per adulti, lasciandone l’accesso solo al proprietario e alle persone abilitate.
Le nuove regole
Attualmente i blog di Google che si rivolgono ad un pubblico adulto contengono un marchio distintivo (adulto) applicato dalla stessa piattaforma. Oltre a quelli che si muovono al limite tra il legale e l’esplicito, ve se sono alcuni di artisti, scrittori, editori e fotografi che invece fanno della nudità il loro lavoro principale. La decisione di Google è però globale e colpirà tutti gli iscritti a Blogger senza distinzioni etiche o di business. Tuttavia i blogger che vorranno richiedere a Google di non censurare il proprio sito per vari motivi (educativi, formativi, documentaristici, scientifici) potranno farlo, tenendo presente che il team lascerà in vita solo quelli “il cui contenuto può portare benefici al pubblico”. Uno dei metodi per tenere online il blog potrebbe essere quello di renderlo privato così da continuare a gestire i post e farli leggere solo tramite link diretto. Restano comunque perseguibili per legge i blog che pubblicheranno contenuti e materiale pedo-pornografico.