Microsoft Office si apre al cloud di terze parti

Microsoft Office si apre al cloud di terzi

Microsoft Office permetterà di gestire e modificare documenti salvati in servizi di cloud storage di terze parti come iCloud

La nuova filosofia di Microsoft, che si è accordata con Samsung per le licenze di Android, è quella di raggiungere la più ampia fascia di utenza rendendo i propri servizi disponibili anche su piattaforme concorrenti. Dopo aver stretto una partnership con Dropbox, l’azienda di Redmond ha annunciato che Office potrà gestire anche documenti immagazzinati nel cloud di terze parti. La novità riguarderà al momento solo l’app iOS ma presto si estenderà ad Android e a tutte le piattaforme con Windows 10.

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Microsoft Office non fa differenza fra le nuvole

La versione 1.6 dell’app per iOS di Microsoft Office permette di recuperare e gestire file salvati in Box e iCloud, che ad ottobre è stato colpito da un attacco hacker proveniente dalla Cina. Presto l’azienda di Redmond permetterà di visionare e modificare anche documenti immagazzinati in Google Drive, Citrix e Saleforce. Inoltre, grazie alla partnership con Dropbox, i servizi di cloud storage potranno integrare gli strumenti di Office all’interno della propria app. Nel prossimo futuro, il software di produttività personale di Microsoft dovrebbe integrare anche l’assistente vocale Cortana.

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