Microsoft e Fondazione Mondo Digitale per formare gli imprenditori del futuro

Le cinque scuole vincitrici del progetto “Meet No Neet” 2014 hanno presentato le loro idee digitali ad aziende multinazionali come Asus, Ikea e Avanade

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Smartphone, smart city, smart grid. La società diventa sempre più intelligente grazie agli sviluppi della tecnologia e alle nuove possibilità del digitale. Eppure c’è un settore in cui l’aggettivo smart non è ancora così utilizzato: la scuola. La volontà di Microsoft Italia e Fondazione Mondo Digitale è proprio questa, trasformare le scuole italiane in smart class, non solo dal punto di vista della dotazione hardware ma anche delle competenze che i ragazzi devono avere per tentare il successo nel mondo del lavoro.

Competenze digitali nel mondo reale

Proprio Fondazione Mondo Digitale tiene ogni anno il progetto formativo “Meet No Neet” in collaborazione con Microsoft nell’ambito del programma YouthSpark. Con l’evento “Discovering Talents Fair” si chiude l’edizione 2014 con la premiazione delle cinque scuole vincitrici. Oltre a ricevere il meritato premio, i ragazzi provenienti da Roma, Catania, Pesaro, Isernia e Pontedera hanno presentato i lavori con cui si sono aggiudicati l’ultimo Meet No Neet a varie aziende con la speranza di poter essere scelti per una concreta realizzazione.

Microsoft Italia in prima linea

“Sappiamo quanto la scuola italiana abbia difficoltà nell’innovare schermi e metodologie di insegnamento – ci spiega Paola Andreozzi, responsabile CSR di Microsoft Italia – e soprattutto quanto i ragazzi abbiano bisogno di un accompagnamento da un ambiente formativo, in cui si sentono protetti, a uno lavorativo, spesso una giungla piena di insidie”. Il concetto chiave è che Microsoft e Fondazione Mondo Digitale non sostituiscono gli istituti nell’insegnamento di quei concetti necessari alla crescita individuale ma ne valorizzano l’applicazione in contesti concreti, incentivando le attitudini di ogni studente.

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La giuria

Con la presentazione presso la sede di Microsoft, i rappresentanti delle cinque scuole si sono confrontati per la prima volta con un vero pitch professionale, tanto caro alle startup, in cui hanno mostrato i loro progetti e tentato di convincere la giuria composta da Manuela Lavezzari, Marketing Manager di Asus, Valerio Di Bussolo, Corporate PR Manager di Ikea Italia, Gemma Fiorentino, Marketing & Communication Lead di Avanade Italy, Davide Minelli, Direttore di SocialTechno Impresa sociale, Alessandro De Grandi e Sara Cassina, rispettivamente CEO e PR Executive di Garoo.

I progetti

L’istituto IIS Via Silvestri di Roma ha presentato “The voice of the park” per installare all’interno di parchi e ville un sistema di audio diffusione, attivabile via smartphone, con lo scopo di informare i visitatori su eventi, orari di apertura, chiusura e altre informazioni importanti. L’Ipsia Pacinotti attraverso l’associazione Milva di Pontedera ha invece portato avanti l’idea di una piattaforma web che rappresenti una vetrina per valutare le competenze e le capacità dei ragazzi e li indirizzi verso specifiche offerte di lavoro. La smart class dell’Iss Marconi di Catania è un vero ambiente di studio 3.0: ogni banco è composto da una postazione tecnologica che permette di registrare le presenze e ha un tablet che può sostituire libri e quaderni, inoltre il pavimento produce 8 Watt di energia che permette a ogni passo di immagazzinare elettricità e risparmiare sui costi fissi della scuola.

Con Talent’s App, l’Lss Marconi di Pesaro ha dato vita a uno spazio virtuale che favorisce l’incontro tra studenti e giovani della città per coinvolgerli in attività educative e laboratori che li tengano al riparo da derive culturali e sociali sempre in agguato; infine Helpedgal dell’Isis Fermi di Isernia è un sistema intelligente di attraversamento pedonale controllato da una scheda a microcontrollore che avverte gli automobilisti della presenza dei pedoni grazie ad avvisi luminosi e sonori.

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Imprenditori di sé stessi

Carlo Purassanta, CEO di Microsoft Italia alla fine dei pitch ha premiato Helpedgal dell’Isis Fermi di Isernia come migliore presentazione dei “Discovering Talents Fair” ricordando come tra qualche anno saranno 200 miliardi i dispositivi connessi in tutto il mondo. “Questo vuol dire che si moltiplicheranno le piattaforme in grado di accogliere app e progetti digitali e, di conseguenza, il numero di idee che dai garage potranno finire su smartphone, tablet, computer, IoT e tanti altri device. Cari ragazzi, il futuro vi aspetta”.