Mamme alla guida della rivoluzione digitale

Una ricerca sulle mamme italiane mostra il loro ruolo di guida nella rivoluzione digitale e nell’uso degli smartphone

Le mamme si confermano anche in Italia un target particolarmente evoluto: capaci di cogliere le potenzialità della rete, sempre connesse, molto presenti sui social soprattutto da mobile. Una situazione ormai consolidata in USA che trova conferma anche in Italia nei dati di una ricerca svolta da FattoreMamma e gnresearch.

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La ricerca, che ha coinvolto nella fase quantitativa 755 mamme con una survey on line, ha messo in luce una particolare sintonia tra mamme e mobile: 9 mamme su 10 possiedono uno smartphone, percentuale molto elevata se paragonata alla media della popolazione che vede il 56% come tasso di penetrazione degli smartphone. Lo stesso vale per i tablet: se in media il 17% della popolazione possiede un tablet, la percentuale sale a 53 quando consideriamo le mamme.

La fase qualitativa della ricerca ha rivelato i motivi di questa passione: grazie al mobile, la tecnologia è diventata friendly anche per le mamme che la considerano fedele (sempre disponibile), compagna (le supporta, le aiuta ad organizzare e risolvere) e femmina (multitasking, flessibile…). Tanto che il cellulare viene definito “una felice dipendenza e un’estensione di sé”. Se infatti il PC è visto come uno strumento freddo, rigido e funzionale, lo smartphone ha creato un rapporto di complicità, e viene vissuto in una dimensione individuale come uno strumento intrigante.

Ma cosa fanno le mamme da mobile?

Al primo posto ci sono gli instant message (94%), seguono poi l’accesso ai social media (87%) e la condivisione di foto (86%). Al pc sono lasciate le incombenze più “razionali” come l’home banking e la ricerca di informazioni mediche.
In quanto ad attività da smartphone, le mamme italiane risultano particolarmente attive, tanto da superare le mamme USA: ogni giorno dal cellulare di una mamma italiana sono spediti in media 31 instant message (26 in USA) e avviene 19 volte l’accesso ai social media (15 in USA). (fonte: US mobile report 2014)

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E per quanto riguarda più in particolare il “loro ruolo di mamme”, quali sono preferenze e comportamenti in relazione ai diversi device?

Lo smartphone viene usato principalmente per organizzare gli impegni di tutta la famiglia, quando si tratta di intrattenere i bambini si preferisce il tablet, mentre gli acquisti (abbigliamento, libri, giochi) avvengono soprattutto al pc.
Ogni canale è frequentato per esigenze diverse: si va su Facebook per socializzare, trovare info su persone e scambiare consigli su marche, sulle app di instant messaging per scambiare foto o video e condividere eventi della propria famiglia.
E se si cercano consigli, supporto, risposte alle problematiche inerenti ai figli, il canale privilegiato sono i blog delle mamme. Da notare, infatti, che se il 61% si rivolge a parenti e amici, ben 1 mamma su 3 dichiara di ricorrere al consiglio di altri genitori on line, anche sconosciuti.

Ricerca quantitativa condotta da gnresearch sulla base di 755 interviste somministrate via web a mamme di bambini da 0 a 11 anni. L’indagine si è completata con una fase qualitativa realizzata tramite focus group che ha coinvolto 2 diversi segmenti di mamme (suddivisi in base all’età dei figli: realtà pre-scolare e scolare).

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