I consigli di WatchGuard per affrontare il cyberbullismo nelle scuole

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WatchGuard invita genitori, insegnanti e professionisti dell’IT a creare un fronte unito contro il cyberbullismo

Secondo gli ultimi dati di nobullying.com, il 68% degli adolescenti concorda sul fatto che il cyberbullismo è diventato un problema serio nelle scuole. E, ancor più grave, più della metà dei ragazzi ammette di non aver mai confidato ai propri genitori episodi di cyberbullismo nei loro confronti.

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I cyberbulli sfruttano la vulnerabilità – la vulnerabilità dei sistemi, la vulnerabilità delle informazioni e la vulnerabilità delle stesse vittime. Per prevenire quella che può essere una molestia in grado di distruggere una vita, WatchGuard propone a genitori, insegnanti e professionisti IT di lavorare insieme per creare un fronte unito.

Ecco 5 consigli per gli istituti che vogliono affrontare la crescente problematica del cyberbullismo nelle scuole.

1. Controllate l’accesso degli studenti alle app

Gli studenti vogliono accedere a tutte le loro app preferite ma queste possono fornire una piattaforma per il bullismo e far emergere le debolezze della sicurezza. Le app devono essere monitorate e controllate per proteggere gli studenti che le usano e per limitare la banda che richiedono funzionalità come il video sharing.

2. Assicuratevi di poter filtrare contenuti criptati

La crescita di protocolli SSL è la naturale conseguenza della necessità di connettere in modo sicuro i dispositivi a Internet. Tuttavia, in casi di cyberbullismo o malware, il traffico HTTPS può ridurre la visibilità e creare rischi per la sicurezza. Accertatevi di avere in uso sistemi appropriati per ispezionare contenuti criptati e sventare attacchi alla rete più avanzati.

3. Segmentate la vostra rete e osservate chiaramente le minacce

Separare in modo efficace le reti che contengono informazioni confidenziali da quelle accessibili apertamente agli studenti è fondamentale per proteggere i dati – soprattutto oggigiorno con la crescita esponenziale del Bring Your Own Device (BYOD). Ampliate la visibilità sulla provenienza del vostro traffico di rete e salvaguardate questa separazione richiedendo l’autenticazione e rafforzando le policy di sicurezza.

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4. Mantenetevi informati sui trend in atto

I dipartimenti IT devono sapere quali siti di social media e quali applicazioni sono popolari tra i loro studenti. Queste informazioni possono essere ottenute osservando il traffico Internet, leggendo pubblicazioni che trattano questi temi e si focalizzano sugli studenti, così come visitando i social media stessi. Una volta che avete identificato i modelli di navigazione, ricordate che i giovani d’oggi sono più esperti di computer di molti adulti e alcuni tenteranno in qualsiasi modo di raggirare le misure di sicurezza restrittive. Poiché gli studenti le provano tutte per trovare espedienti vari, mantenetevi informati sulle ultime problematiche relative alla security e all’hacking: questo può fare la differenza nel proteggere le vostre reti.

5. Create un fronte unito attraverso programmi di divulgazione

Il cyberbullismo può accadere in ogni luogo e in ogni momento. Fate in modo che tutti coloro che ruotano attorno alle vite degli studenti sappiano cos’è il cyberbullismo, conoscano i suoi effetti e come sia essenziale prevenirlo. Campagne di informazione e divulgazione possono essere fatte attraverso cartelloni, incontri, workshop.

“In un’era in cui anche gli studenti più giovani oggi accedono a contenuti online e le conseguenze del cyberbullismo diventano sempre più serie, la necessità di proteggere bambini e ragazzi non è mai stata così grande” spiega Fabrizio Croce, Area Director SEMEA di WatchGuard Technologies. “WatchGuard si impegna a proteggere gli utenti Internet da azioni illegali, amorali o dannose. Oggi qualsiasi dispositivo può diventare un bersaglio, il che significa che la sicurezza online deve rispondere alle esigenze di ogni individuo. Fornire a chi educa la visibilità che serve per individuare velocemente da dove provengono le minacce, significa poter consentire di agire in tempo reale per proteggere gli studenti.”

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LA SOLUZIONE DI VISIBILITA’ WATCHGUARD DIMENSION

Prendendo di mira il cyberbullismo alle sue radici, WatchGuard offre un’efficace difesa in profondità di email e web. Usando la soluzione di visibilità della rete WatchGuard Dimension, presente nei firewall WatchGuard UTM e NGFW, le organizzazioni beneficiano immediatamente di una suite di strumenti di analisi di big data e di reportistica che identifica i principali trend, le problematiche e le minacce alla sicurezza della rete. Facili da usare, questi strumenti consentono di proteggere le reti da spam, virus, siti compromessi, minacce nascoste, e attacchi alla rete.