Horus: l’assistente vocale per ipovedenti Made in Italy

Horus assistente vocale per non vedenti

Horus è un sistema di assistenza vocale che descrive a ciechi e ipovedenti l’ambiente che li circonda

La startup italiana Horus Technology ha creato una soluzione che può “ridare la vista” a non vedenti e ipovedenti. Il sistema di assistenza vocale Horus descrive all’utente cosa avviene intorno a lui permettendogli di agire di conseguenza. Il supporto è compatibile con qualsiasi paio di occhiali ed è stato ideato da Saverio Murgia, Luca Nardelli e Benedetta Magri.

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Horus: l’assistente vocale che restituisce la vista

Horus è composto di due parti: una dotazione di sensori visivi e di orientamento che sfruttando la conduzione ossea non influiscono sull’udito dell’utente e una separata unità centrale di elaborazione con annessa batteria. Per dimostrare l’utilità di questa tecnologia, sono stati chiamati a utilizzarla personaggi famosi come lo chef Davide Oldani e l’ex calciatore Javier Zanetti. Il primo ha dimostrato di poter cucinare a occhi bendati grazie all’ausilio di Horus mentre il secondo ha eseguito una serie di palleggi senza la possibilità di vedere.

Per il lancio sul mercato di questo progetto, Horus Technology ha lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma TIM #WCAP con l’obiettivo di raccogliere 20mila euro.

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