Emaze, la startup israeliana che sta rivoluzionando il mondo delle slides

Ne abbiamo parlato con Daniel Glickman CMO di Emaze

1Emaze è una nuova applicazione web  che permette di creare presentazioni meravigliose grazie al design e alla tecnologia.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

È una sorta di incrocio tra Prezi e PowerPoint in quanto consente agli utenti di interagire con la presentazione e muoversi all’interno della stessa. Consente la creazione di slideshows dove è possibile inserire testo, immagini, audio, video, link, ecc.  Una volta ultimata, la presentazione può essere incorporata in siti web o blog.

Il funzionamento è molto semplice, basta scegliere uno dei templates disponibili ed iniziare a creare presentazioni fantastiche.

Ne abbiamo parlato con Daniel Glickman, CMO di Emaze.

Qual è la storia di Emaze?

Emaze è stato lanciato nel 2013, con l’obiettivo di rivoluzionare rapidamente il mercato delle presentazioni. Il software permette di realizzare  presentazioni professionali per uso di massa. Emaze attualmente opera in 74 paesi, con notevole attività negli Stati Uniti, Canada, Brasile, Messico e Israele.

Qual è lo stato dell’arte del progetto?

Emaze attualmente  ha oltre 2 milioni di utenti, e ha più che raddoppiato la sua base di utenti negli ultimi cinque mesi (novembre-marzo ’14 W15 proiettata). Emaze continua ad avere un tasso di crescita costante del 30% al mese. 

Emaze è una startup? Qual è stato  il finanziamento ricevuto?

Nella sua ultima tornata di investimenti, che era maggio 2014, Emaze ha ricevuto $ 780.000 dall’incubatore israeliano  The time.

Qual è la tecnologia utilizzata?

Emaze è un software cloud based che utilizza una nuova generazione di HTML5. Emaze offre oltre 80 modelli di presentazione dal design professionale e una serie di caratteristiche uniche che trasformano le presentazioni in qualcosa di interattivo grazie all’uso di  diapositive 2D e 3D, lo streaming di dati in tempo reale, il video embedding, traduzione dal vivo e il supporto di 90 lingue, approfondimenti analitici e la possibilità di condividere e trasferire le presentazioni su ogni media.

Leggi anche:  Credem e l'acceleratore Fin+Tech portano sei startup all'Università Bocconi

Quali sono le principali differenze con i vostri concorrenti?

Il nostro concorrente principale, ovviamente, rimane MS PowerPoint. E’ ancora, nonostante i suoi molti difetti, lo strumento numero uno utilizzato nel mondo per creare  presentazioni. Ciò è dovuto alla familiarità della gente con il prodotto e al semplice fatto che la maggior parte degli uffici hanno già acquistato la Suite Office. Prezi è stata la prima azienda a rendere evidenti le carenze di PowerPoint, ma ha avuto problemi di sviluppo in quanto non ha davvero fornito una valida alternativa.

Emaze offre una soluzione sofisticata per sopperire alle carenze di PowerPoint, prima di tutto sotto l’aspetto del design. Dove PowerPoint è completamente non orientato verso il design, Emaze è specializzata in modelli personalizzati progettati da designer professionisti. Aggiungete a ciò le funzionalità avanzate di Emaze tra cui traduzione istantanea, scene in 3D, ecc, le opzioni che offre condivisibilità e che rendono accessibili le presentazioni da ogni dove e permette l’esposizione infinita attraverso qualsiasi social media.

A differenza di Prezi, Emaze non tenta di cambiare la forma di una presentazione classica. Andiamo avanti con PowerPoint nella misura in cui anche noi crediamo nelle slides – le presentazioni sono e saranno sempre visibili sotto forma di diapositive. Non vogliamo cambiare qualcosa con cui  le persone hanno confidenza e familiarità.

Siete una startup israeliana, Israele è “Startup Nation” qual è il segreto?

Beh, Israele è un polo tecnologico ed ha un forte spirito imprenditoriale. Si tratta di una combinazione di tecnologia avanzata e di una mentalità innovativa. Questa è la ragione per cui qui c’è un gran fiorire di startups. Inoltre, gli israeliani tendono ad essere coraggiosi e senza paura. Questo è un fattore importante per l’avvio di nuove attività. Israele ha guidato l’innovazione nel campo della tecnologia, biotech, mobile e sociale per oltre un decennio, e così siamo circondati da tanta conoscenza e tanta esperienza e ciò fa di noi anche agli occhi degli investitori esteri la capitale delle startup del mondo.

Leggi anche:  Purina Europa annuncia le startup che parteciperanno a Unleashed

Daniel Glickman CMO di EmazeDaniel Glickman è il CMO di Emaze, una piattaforma di presentazione on-line utilizzata per la commercializzazione di contenuti.

Daniel scrive delle sue passion su un blog: CMO Confessions: International online marketing, Marketing Optimization and Startup.