Brocade incrementa l’agilità dei data center con le novità del portfolio VCS Fabric

Un nuovo switch garantisce la più elevata densità di porte del settore e una scalabilità incrementata, .mentre un nuovo software fornisce una maggiore possibilità di scelta per iniziative SDN, di orchestrazione cloud e DevOps a supporto del New IP
Brocade ha potenziato il proprio portfolio VCS fabric, progettato per incrementare l’agilità IT e supportare i clienti nella migrazione verso il New IP. Queste soluzioni consentono la realizzazione di architetture di rete efficienti, automatizzate e scalabili, con nuove funzionalità avanzate di orchestrazione e programmabilità per fornire risorse di rete on demand.
Le innovazioni apportate nel portfolio VCS fabric comprendono Brocade VDX 6940, lo switch a fattore di forma fisso con la più alta densità del settore, progettato per architetture di data center dinamiche e scalabili. Per consentire una rapida implementazione, lo switch supporta capacità di Zero-Touch Provisioning, per essere configurato e divenire operativo in meno di un minuto. A differenza delle reti tradizionali in cui ogni switch viene gestito individualmente, Brocade VDX 6940 permette ai clienti di scalare la rete senza aggiungere complessità operative. Utilizzando le capacità di Brocade VCL Logical Chassis, i clienti possono gestire fino a 48 switch come un singolo switch logico.

L’approccio automatizzato all’installazione e alle operazioni dello switch Brocade VDX si estende oltre le capacità native VCS. I clienti possono integrare in modo trasparente un’infrastruttura di rete Brocade VDX con il resto del loro ecosistema di data center tramite il supporto di programmabilità avanzata, Software-Defined Networking (SDN) e virtualizzazione, oltre a orchestrazione cloud e integrazione DevOps. In questo modo, i clienti possono operare nei loro data center in modo ancora più olistico, accelerare l’innovazione e assicurare che le risorse di rete siano disponibili e fornite in modo automatico quando vengono implementati nuovi servizi.

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“L’SDN permette all’infrastruttura di rete di fornire capacità quali il provisioning automatizzato, la gestione programmatica, il collegamento di servizi e l’integrazione con l’orchestrazione cloud, che aiuta la rete a superare quelle barriere che da lungo tempo limitavano l’agilità del business, l’efficienza IT e la produttività complessiva,” spiega Brad Casemore, research director, Data Center Networks di IDC. “Aggiungendo queste capacità SDN e di orchestrazione al proprio portfolio Ethernet fabric, Brocade supporta i clienti ad allineare meglio le architetture di rete e le operazioni con applicazioni e sviluppatori.”

“La crescita della terza piattaforma – che include cloud, mobile, social e Big Data – è in accelerazione, e le aziende stanno affrontando nuove sfide e requisiti che non possono essere soddisfatti dalle architetture di rete legacy, progettate per ambienti client-server,” spiega Jason Nolet, senior vice president di Data Center Switching, Routing, e Analytics Products Group di Brocade. “Le reti devono trasformarsi: da un ambiente statico e a silos devono diventare un’infrastruttura agile e on-demand che sia automatizzata tramite i framework di orchestrazione e la programmabilità del data center.”

“I progressi di Brocade VCS rappresentano un eccellente equilibrio tra le caratteristiche software e hardware,” spiega Zeus Kerravala, fondatore di ZK Research. “Questa combinazione è in grado di fornire le capacità indispensabili che le aziende devono possedere per realizzare una rete cloud scalabile.”

Per i clienti che desiderano realizzare questa vision, le reti devono essere automatizzate, aperte e software-driven. Gli annunci di oggi seguono questi principi guida con le innovazioni Brocade VCS fabric in due aree: miglioramenti nel portfolio VCS fabric, e integrazione dell’ecosistema aperto software-driven con altre parti dell’infrastruttura di data center.

Potenziamenti del portfolio VCS Fabric

Il nuovo Brocade VDX 6940 garantisce una facile scalabilità – progettato nello specifico per architetture scalabili, il nuovo Brocade VDX 6940 con fattore di forma fisso può essere installato come switch a spina o ad albero. Inoltre, grazie all’implementazione rapida e alla semplicità operativa, il nuovo switch garantisce l’equilibrio perfetto di buffering e latenza per soddisfare gli attuali ambienti dinamici di data center, in cui devono essere gestiti modelli di traffico imprevedibili e performance applicative rigorose. L’architettura a bassa latenza, cut-through e non-blocking garantisce performance line-rate a pacchetti di ogni dimensione per sistemare i differenti modelli e profili di traffico. La tipologia di design con buffer on-chip a buffering dinamico fornisce un elevato throughput: una capacità fondamentale per ambienti come Hadoop. Brocade VDX 6940 è disponibile in due modelli. Brocade VDX 6940-36Q offre 36 porte a 40 GbE QSFP+. Attraverso un cavo di uscita, ogni porta 40 GbE può essere suddivisa in quattro porte da 10 GbE per un totale di 144 connessioni a 10 GbE. Questo rappresenta il 40% di capacità di porta in più rispetto a ogni altro switch appartenente a questa categoria. Brocade VDX 6940-144S garantisce fino a 96 porte a 10 GbE, con 12 a 40 GbE o quattro a 100 GbE in un fattore di forma 2U.

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Integrazione dell’ecosistema aperto, software-driven con gli switch Brocade VDX

Supporto SDN: In gennaio, Brocade ha introdotto la licenza gratuita di un anno per l’ultima release di Brocade Vyatta® Controller, basato su OpenDaylight, per accelerare la migrazione dei clienti verso l’SDN. Con l’imminente uscita di Brocade Network OS (NOS) 6.0, gli switch Brocade VDX integreranno Brocade Vyatta Controller e i controller di terze parti conformi a OpenDaylight, attraverso il supporto di OpenFlow 1.3 per permettere un passaggio agile all’SDN.

Orchestrazione cloud: dato che le aziende migrano verso architetture basate su cloud per abilitare le Infrastrutture as a Service (IaaS), il provisioning automatizzato dello storage, del computing e degli elementi di rete diventa fondamentale per soddisfare la promessa dei servizi on-demand. Per rispondere a questa esigenza, Brocade ha rilasciato il supporto OpenStack per la famiglia di switch VDX nel 2012, e ha continuato a contribuire nella community open-source. In aprile, Brocade aggiungerà la funzionalità VCS Layer 3 alla release OpenStack Kilo. Queste nuove capacità comprendono il routing Inter VLAN, che permette a tenant su reti separate di comunicare e abilita il Layer 3 ASCL per il Firewall as a Service (FWaaS).

DevOps: gli strumenti DevOps si stanno estendendo oltre il server verso lo switch top-of-rack, per consentire l’automazione di rete e un’agilità maggiore nel supporto dell’evoluzione DevOps. Allineata a questo trend, Brocade supporterà lo scripting Puppet e Python all’interno della famiglia di switch VDX con la release di NOS 6.0.

Ampliamento dell’integrazione con VMware: Brocade continua ad ampliare la partnership strategica con VMware per espandere l’integrazione di server virtualizzati e reti virtuali basate su NSX con le infrastrutture fisiche di networking.

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Disponibile oggi attraverso VMware Solutions Exchange, Brocade offre un IP Analytics e Content Pack per VMware vRealize Operations per supportare la gestione operativa delle risorse fisiche e virtuali. Questo approccio garantisce maggiori funzionalità di automazione e analytics per assicurare e mantenere i livelli di servizio e il contenimento dei costi.
Inoltre, Brocade ha potenziato il Gateway VCS per NSX, abilitando l’intero fabric VCS per operare come un gateway VXLAN. Questo incrementa la resilienza e le performance del gateway, e semplifica notevolmente la gestione quando molteplici switch operano come un gateway NSX che può essere gestito come entità singola. Questa funzionalità sarà disponibile in NOS 6.0.