Presto si potranno scaricare interi film in meno di un batter di ciglia grazie a una tecnologia basata sulle luce
Probabilmente ci vorrà ancora qualche anno per un uso commerciale ma il sapere che esiste fa già ben sperare. Le connessioni ad internet a 100Gbit al secondo potrebbero già essere sorpassate grazie al Li-Fi, un tipo di tecnologia sviluppata presso l’Università di Oxford. Il sistema prevede l’utilizzo di cavi di fibra ottica per trasportare i dati attraverso la luce, in grado di toccare velocità pari a ben 3Tbit al secondo. Il progetto, che è ancora in una fase iniziale, permetterà di viaggiare letteralmente alla velocità della luce grazie a ripetitori installati sul soffitto degli edifici che proietteranno la luce al computer per inviare i dati e riceverli sempre nella stessa direzione. Questo è l’unico difetto per il momento: ogni computer deve essere fisso verso il raggio di luce inviato dalle cellule, quindi per ogni PC ci sarà bisogno di un ripetitore singolo.
Il Wi-Fi a 7Gbit/s
Per andare oltre la necessità del raggio unidirezionale, il team dell’Università di Oxford ha pensato di lavorare su un sistema di localizzazione che permetta alle persone di posizionare i loro computer e portatili in un punto determinato di una zona lasciando che sia il raggio ad intercettarli. In confronto ai 3Tbit/s di velocità offerti dalla connessione Li-Fi, l’attuale limite del Wi-Fi è posto a 7Gbit al secondo, quanto basta per soddisfare le richieste del 2015, probabilmente non quelle dei prossimi dieci anni. Secondo gli esperti, con uno scambio dati da 3Tbps/s si potrà scaricare un intero disco in Blu-Ray in meno di un secondo, giusto il tempo di un battito di ciglia.