Perchè Microsoft vuole Cyanogen

L’azienda vorrebbe investire nella startup che sta provando a indebolire Google nel mondo Android. Ma a quale scopo?

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Se dovessimo seguire ogni indiscrezione su aziende hi-tech ci ritroveremmo a scriverne e smentirne una ogni minuto. Per questo, con i piedi di piombo, riferiamo dell’interesse di Microsoft per Cyanogen, la startup che sta costruendo una versione di Android indipendente da Google. Persone vicine all’azienda di Redmond affermano come Microsoft potrebbe diventare uno degli investitori della startup  con circa 70 milioni di dollari finanziati per realizzare un progetto ambizioso ma decisamente fattibile. L’interesse verso Cyanogen sarebbe dettato più dalla voglia di indebolire Google che dal rivestire un ruolo primario nello sviluppo del sistema operativo parallelo. Ad oggi Windows Phone detiene solo una piccola percentuale (circa il 3%) del market share mobile globale, chiaramente uno sgambetto a Google, seppur con una società semi-controllata potrebbe fare molto comodo.

Investire per indebolire

Android è stato pensato da sempre come un sistema operativo aperto ma l’arrivo di Google ha limitato in una certa maniera l’accesso ad alcuni servizi. Pensiamo al browsing, al client di posta o a YouTube. Tranne rare eccezioni, all’accensione di uno smartphone Android c’è bisogno di settare un account Google, cosa che non è molto ben vista da tutti i produttori e partner che vorrebbero un dispositivo più democratico. Cyanogen offre una versione alternativa di Android in grado di competere direttamente con la versione ufficiale. L’investimento vorrebbe dire per Microsoft avere maggiori opportunità per l’adozione di alcune piattaforme proprietarie, come Bing, attualmente in voga solo su Windows Phone. Ad oggi la startup conta 80 dipendenti e circa 9.000 sviluppatori volontari in giro per il  mondo. L’interesse attorno a Cyanogen è evidente: finora ha raccolto più di 100 milioni di dollari in finanziamenti.

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