Pagamenti elettronici: Rai aderisce al servizio CBILL

safetynet mastercard

Le famiglie italiane titolari di un conto corrente online potranno pagare il canone attraverso PC, tablet, smartphone e sportello automatico

La Rai aderisce a CBILL, l’innovativo servizio, messo a punto dal Consorzio CBI, per la consultazione e il pagamento delle bollette in modalità multicanale e multibanca. Da quest’anno, pagare il canone è dunque ancora più comodo e veloce: le famiglie italiane titolari di un conto corrente online, infatti, potranno effettuare il pagamento tramite PC, tablet, smartphone e sportello automatico, risparmiando tempo e denaro.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Gli attuali servizi di home banking consentono ai clienti di pagare online solo le bollette delle aziende e delle pubbliche amministrazioni che hanno sottoscritto specifici accordi con la singola banca. Grazie a CBILL, invece, è sufficiente che l’azienda o l’amministrazione fatturatrice abbia adottato il servizio per consentire a chiunque disponga di un conto online di consultare e pagare le bollette attraverso tutti i canali messi a disposizione dalla sua banca: PC, tablet, smartphone e sportello automatico.

Il servizio CBILL è stato lanciato lo scorso 1° luglio e fino ad oggi ha già fatto registrare quasi 340 mila operazioni, ciascuna del valore medio di circa 140 euro, per un controvalore complessivo di oltre 48 milioni di euro. Numeri destinati a crescere, considerando che è prevista a breve l’adesione di altri fatturatori, tra aziende private e pubbliche amministrazioni. Per quanto riguarda invece gli istituti finanziari, al momento sono già 472 – pari all’82% dei consorziati CBI – quelli che offrono il servizio, mentre altri 10 lo stanno attivando. Tra i grandi fatturatori pubblici e privati, hanno già aderito ENEL Energia, ENEL Servizio Elettrico, Azienda USL 8 Arezzo, Consorzio della Bonifica Renana e, da oggi, anche la Rai.

Leggi anche:  Contante metodo di pagamento più inquinante per il 59% della popolazione italiana