Dynatrace ha analizzato i siti web dei principali servizi per lo streaming musicale e ha stilato una classifica dei siti più veloci
Lo streaming digitale ha rivoluzionato il modo di ascoltare musica: le vendite degli album continuano a calare perché gli utenti non sono più spinti all’acquisto, potendo ascoltare la loro musica preferita sempre e ovunque. Secondo una recente analisi di Gfk, in Italia si parla di 16 milioni di utenti settimanali per la fruizione gratis e di 4 milioni per quella disposta a pagare un abbonamento al servizio in streaming.
Ma quanto sono veloci i siti web delle più comuni piattaforme per lo streaming? Qual è il tempo di risposta quando ci colleghiamo per ascoltare il brano del nostro artista preferito o per creare una playlist?
Dynatrace ha preso in esame le prestazioni dei siti web dei principali servizi per lo streaming musicale e ha stilato una classifica dei siti “più veloci”.
È Deezer, la piattaforma con 35 milioni di brani, a registrare un tempo di risposta più rapido, con 6,40 secondi, seguita da Grooveshark, con 6,88 secondi. Spotify, che contende a Deezer la palma della popolarità, ha un tempo di risposta leggermente superiore, con 8,46 secondi.
In termini di disponibilità , è Jango a ottenere il risultato migliore, con il 99,20%. Deezer segue con il 98,88%, Spotify con il 98,41%, mentre Grooveshark registra il 98,30%. Chiude LastFm con il 95,73%.
Ma cosa significa questo per l’utente? Secondo analisi condotte da Dynatrace, un tempo di risposta elevato si traduce nell’abbandono del sito. Ad esempio, nel caso di tempi di caricamento di una pagina che si avvicinano ai sei secondi, il tasso di abbandono degli utenti può raggiungere percentuali del 33%.
Non è un caso che nell’ottobre 2014 Deezer abbia lanciato una nuova versione grafica della sua piattaforma, con un’interfaccia utente più snella e più semplice da utilizzare. Lo scopo, dichiarato, permettere di caricare le pagine in meno tempo e accedere ai contenuti in streaming più velocemente. Un obiettivo raggiunto, che avrà sicuramente effetto sulla soddisfazione degli utenti della piattaforma.