L’evoluzione delle videoconferenze

A cura di Alessandro Marcello, Product Manager, Sony Professional Solutions Europe

Fino a pochi anni fa, le soluzioni di videoconferenza erano suddivise in due grandi categorie: da un lato, società Fortune 500 dai budget stellari, con le loro costose suite dedicate alle conferenze che ricordavano dei piccoli studi di broadcast, dal’altro le aziende di piccole dimensioni che optavano per soluzioni più economiche a scapito della qualità audiovisiva dall’altro. A entrambe le estremità dello spettro, le limitazioni relative a semplicità d’uso e affidabilità di tali soluzioni spesso si traducevano in richieste di assistenza al reparto IT.

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La connettività Internet ha giocato un ruolo determinante nella prima generazione di sistemi di videoconferenza, poiché chi disponeva di connessioni non ottimali era costretto a decifrare dialoghi instabili provenienti da interlocutori dalle sembianze sfocate. A fronte di tali limitazioni, ci si accontentava di una qualità “abbastanza buona”. Lo scopo delle videoconferenze, dopotutto, era risparmiare sui costi delle riunioni tagliando le spese di viaggio.

Oggi, le videoconferenze di alta qualità non sono più un privilegio di pochi. L’accesso a Internet a banda larga ad alta velocità e le reti Wi-Fi e 4G hanno favorito la diffusione di servizi consumer come Skype e Google Hangouts, mentre il contenimento dei costi ha intensificato l’adozione della virtualizzazione in aziende di ogni dimensione. Di conseguenza, la situazione è cambiata per la nuova generazione di applicazioni e prodotti professionali: adesso, la priorità assoluta è coniugare l’usabilità che caratterizza le applicazioni consumer con prestazioni superiori in termini di affidabilità, sicurezza e flessibilità.

In particolare, vi sono cinque fattori che influenzano la progettazione delle più recenti soluzioni di videoconferenza:

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Il ruolo dei contenuti multimediali come catalizzatore per riunioni più produttive. Oggigiorno, è raro che le riunioni si basino unicamente su conversazioni o presentazioni unilaterali; al contrario, il punto di partenza per le conversazioni animate e produttive sono spesso i contenuti multimediali. Il nostro nuovo sistema PCS-XC1 consente di annotare immagini e video mediante un Xperia Tablet e un pennino wireless; i contenuti possono quindi essere condivisi con i partecipanti in remoto, i video diventano così un ulteriore spunto per stimolare le idee dei team al lavoro.

Oltre le riunioni. Ricreare le riunioni faccia a faccia tra due o più persone contemporaneamente è solo uno dei vantaggi offerti dalle videoconferenze. Le aziende sono sempre più interessate alla ricerca di strumenti multifunzione in grado di potenziare l’efficacia e la produttività delle comunicazioni tra dipendenti. Ad esempio, le soluzioni moderne sono in grado di visualizzare in streaming e registrare i contenuti simultaneamente, per ottenere il massimo da una riunione in un municipio o da un webinar per clienti.

Connettività estesa tra persone… e prodotti. Che si trattasse di suite di grandi aziende dotate di ogni attrezzatura o di webcam di organizzazioni di modeste dimensioni, in passato le videoconferenze erano in genere allestite all’interno di sale riunioni aziendali. Oggi è possibile oltrepassare i confini di stanze e pareti per collegarsi a cantieri, laboratori, sale operatorie, aule universitarie, tribunali, scuole e persino luoghi di culto. Le unità wireless possono essere trasportate ovunque, mentre soluzioni come la nuova SRG-300SE sono accessibili a distanza e possono essere controllate da ogni sede connessa alla rete aziendale.

Superare gli standard consumer in materia di qualità delle immagini… Le applicazioni consumer non si sono limitate soltanto ad accrescere le aspettative in termini di qualità video: anche lo streaming fluido di contenuti in HD è sempre più diffuso, grazie a YouTube, Netflix e alla proliferazione di servizi catch-up su richiesta. Di conseguenza, oggi non ci si accontenta più di immagini sgranate o sfocate. I nostri prodotti per videoconferenza migliorano la qualità delle immagini sfruttando la tecnologia Visibility Enhancer, che ottimizza la luminosità e la riproduzione dei colori in ogni immagine, pixel per pixel.

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… senza dimenticare la filosofia “plug and play”. La tecnologia è ormai largamente diffusa nelle nostre vite e nelle nostre case. Oggi ci aspettiamo che i prodotti siano pronti per l’uso non appena estratti dalla confezione e che funzionino alla perfezione al pari di tutti gli altri dispositivi. Lo stesso vale per i moderni prodotti di videoconferenza, utilizzabili dallo smartphone tramite semplice app, senza richiedere l’assistenza del reparto IT.

I nostri due nuovi prodotti sono stati progettati tenendo a mente questi cinque fattori. L’SRG-300SE è una telecamera HD a imaging visivo in grado di sincronizzare flusso audio e video e di riprodurli su rete IP, inviandoli simultaneamente a un videoregistratore. Il PCS-XC1 è in grado di effettuare videochiamate fino a 1080p, coniugando la portabilità e la semplicità d’uso delle applicazioni consumer con la qualità delle immagini, la sicurezza e l’affidabilità di un vero sistema di videoconferenza H.323.

Ritengo che questi prodotti siano perfetti esempi di una nuova generazione di soluzioni di videoconferenza che permettono alle organizzazioni di qualsiasi dimensione di accedere a un’esperienza ottimale, in cui la qualità “abbastanza buona” non basta più.