Arriva da Biella il progetto di una nuova moneta elettronica spendibile su internet e scambiabile con altre valute crittografate. Un progetto che potrebbe dare nuova vita anche ai Bitcoin
Ieri avevamo scritto di come il mondo Bitcoin stesse attraversando un momento difficilissimo. In auge fino a qualche mese come vera alternativa al sistema economico classico, la moneta del web ha visto calare il suo valore del 40% nel giro di un anno, perdendo stima nei confronti di chi considerava il movimento un bene per una ripensamento della distribuzione delle risorse economiche mondiali. Eppure, complice la chiusura e il fallimento di siti illegali e portafogli di gestione online che sponsorizzavano la valuta come merce di scambio reale, i Bitcoin hanno subito il colpo, venendo relegati a interesse per una nicchia di utenti. Non è stato facile per Bitcoin uscire dalla giungla delle criptomonete esistenti su internet; pare infatti che ve ne siano almeno 500 diverse, per lo più create e utilizzate da gruppi chiusi di persone.
Il valore aggiunto
Ma c’è chi crede ancora che il soldo internettiano, in via generale, possa ancora rappresentare il futuro dell’economia soprattutto in periodi di crisi. Per questo una decina di fondatori, tra esperti di finanza e giovani menti, hanno dato vita al progetto Kroin con sede a Biella. La moneta è simile ai Bitcoin, almeno in teoria. A differenza di questi ultimi però non serviranno difficili software per crearne dei nuovi; basterà infatti navigare su internet per accrescere gradualmente il proprio portafoglio. La cosa interessante è che i Kroin potranno essere cambiati anche in Bitcoin e in altri formati, così da dar vita ad un sistema universale di diffusione monetaria virtuale. Quanto varrà un Kroin sia singolo che rispetto ad un Bitcoin? Al momento non è dato saperlo perché la nuova moneta nascerà senza una valore iniziale, tutto dipenderà dalla sua adozione e successo. Il suo esordio è previsto per il mese di aprile.