Google diventa un operatore telefonico (per ora solo negli USA)

Big G avrebbe in testa il lancio di un nuovo servizio internet pensato per dispositivi mobili in collaborazione con Sprint e T-Mobile

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Google potrebbe finire presto nell’elenco dei fornitori di servizi internet negli Stati Uniti. Ad affermarlo sono diverse voci vicine all’azienda che parlano di un lancio previsto all’interno degli Stati Uniti, probabilmente entro il 2015. Ma invece di costruire la propria infrastruttura, Google potrebbe acquistare banda da operatori nazionali come Sprint e T-Mobile nell’ottica di creare più in avanti il proprio impero. Non deve sorprendere una scelta del genere del colosso americano. In questo modo Big G avrà la possibilità di verificare direttamente la qualità della connessione e la fruibilità dei servizi su piattaforma Android, con lo scopo di migliorare l’ecosistema del robottino e studiare nuove offerte commerciali.

Nome in codice Nova

Il progetto che renderà Google un fornitore di servizi è guidato da Nick Fox, da anni manager dell’azienda. Il nome in codice è “Nova” e il suo lancio è previsto per l’autunno del 2015, stando ad un articolo del sito The Information. Se dovesse andare in porto, Nova posizionerebbe Google allo stesso livello degli altri operatori mobili nel paese, come Ting, Tracfone e Republic Wireless. Il vantaggio? Oltre a quello che spingerebbe molti fan di Google ad affidarsi alla propria rete, anche la possibilità di utilizzare frequenze diverse ora non in uso, come quelle che permetterebbero di velocizzare i servizi Wi-Fi o l’Internet delle Cose.

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