Facebook ha completato l’acquisizione di Wit.ai, startup che gli consentirà di realizzare un proprio assistente vocale
Nel mondo degli assistenti vocali sta per arrivare un nuovo attore. Facebook, che sta testando una funzione per identificare le notizie false, ha completato l’acquisizione di Wit.ai, startup specializzata nel settore dell’elaborazione e riconoscimento del linguaggio. Siri di Apple, Google Now e Cortana, che recentemente è arrivato in Italia in versione Alpha, dovranno quindi vedersela con un nuovo competitor.
“È un’incredibile accelerazione nella realizzazione della nostra visione delle cose.Una tecnologia che capisca il linguaggio naturale è una bella fetta della scommessa. Per questo crediamo di poter dare una mano”, hanno dichiarato in una nota i fondatori di Wit.ai, Alexandre Lebrun, Willy Blandin e Laurent Landowski.
Facebook e Wit.ai insieme per un assistente vocale all’avanguardia
Facebook non ha parlato delle cifre necessarie per acquisire Wit.ai ma ha confermato che l’azienda rimarrà indipendente dal social network anche se i suoi uffici si sposteranno interamente a Menlo Park. La particolarità del software elaborato dalla startup di Palo Alto sta nel mondo in cui elabora i dati vocali. L’algoritmo scompone in diverse parti le frasi pronunciate dall’utente e in questo modo riesce a riconoscerle in modo più accurato anche se non seguono gli schemi predefiniti sfruttati dagli altri assistenti vocali.
Secondo alcuni esperti l’acquisizione di Wit.ai non servirà solamente a realizzare un assistente vocale. L’idea è che l’introduzione di questa tecnologia negli occhiali per realtà aumentata Oculus VR, la cui versione definitiva arriverà però non troppo presto, permetterà agli utenti di vivere un’esperienza digitale più realistica ed immersiva.
