Da uno studio commissionato da CA Technologies emerge che nei prossimi 12 mesi circa il 93% delle imprese italiane investirà per acquisire competenze nell’ambito del DevOps
Secondo i risultati di uno studio commissionato da CA Technologies, il 93% delle aziende italiane intervistate ha dichiarato di voler investire nel 2015 in nuove competenze nell’ambito del DevOps (termine derivante dalla contrazione tra Development e Operations) per poter cogliere le opportunità offerte dall’Application Economy, un’economia in cui domanda e offerta si incontrano e interagiscono sempre più per mezzo di applicazioni e servizi software.
Il DevOps, che unisce un approccio metodologico all’utilizzo di innovative soluzioni software, semplifica i processi e consente di creare un ambiente di produzione simulato, a costi ridotti, nel quale sviluppatori e tester possono realizzare e rendere disponibili servizi e applicazioni software con una qualità significativamente maggiore e in tempi estremamente limitati.
La percentuale del 93% è la più alta rilevata dal sondaggio e il motivo dell’interesse delle aziende italiane verso il DevOps è facilmente comprensibile: lo studio mostra infatti che il 33% degli intervistati che lo hanno adottato ha riscontrato un aumento del numero di clienti che utilizzano prodotti e servizi software sviluppati con questa metodologia; il 31% ha inoltre dichiarato di aver registrato un aumento di fatturato. Ciò spiega anche perchè il 43% delle imprese intende adottare DevOps nei prossimi due anni e un ulteriore 29% prevede di farlo nei prossimi 3-5 anni.
Lo studio di CA Technologies, intitolato “DevOps: The Worst-Kept Secret to Winning in the Application Economy” e condotto da Vanson Bourne, ha analizzato i risultati di un sondaggio su 1425 figure dirigenziali d’azienda in 13 paesi, tra cui sei europei (Italia, Francia, Germania, Spagna, Svizzera e Regno Unito).
“Questa ricerca dimostra l’interesse delle aziende italiane ad acquisire competenze in ambiti molto specifici come quello del DevOps per rispondere meglio alle esigenze dei clienti sempre più inclini all’utilizzo di app in grado di semplificare la vita personale e professionale di ognuno di noi”, dichiara Vittorio Carosone, Sales Director della divisione Named Account di CA Technologies.
Secondo lo studio di CA Technologies, il 44% delle aziende italiane intervistate ha confermato l’effetto fortemente dirompente del fenomeno dell’economia delle applicazioni. Il 90% dei responsabili interpellati dal sondaggio sarebbe soggetto a forti sollecitazioni e continue richieste di sviluppo di nuove applicazioni e servizi in tempi più brevi rispetto al passato, vuoi per contrastare la concorrenza (60%), vuoi per assecondare le crescenti necessità e aspettative dei clienti (44%).
In risposta a queste nuove esigenze, l’84% delle aziende italiane ha in programma di adottare un approccio DevOps proprio per velocizzare la realizzazione delle applicazioni.
“Nell’era dell’application economy la velocità è tutto: le aziende che non sono in grado di offrire in tempi rapidi applicazioni innovative e di qualità superiore allo standard rischiano di perdere i loro clienti a lasciare spazio alla concorrenza,” aggiunge Carosone. “DevOps allevia questa pressione, razionalizzando le fasi di sviluppo e il lancio di applicazioni innovative che attirano e fidelizzano i clienti”.
A giudicare dai risultati emersi, i vantaggi che le aziende italiane stanno ottenendo dalla metodologia e dagli strumenti DevOps sono notevoli. Le aziende che hanno già riscontrato dei benefici sono in grado di proporre il 16% di prodotti e servizi innovativi in più rispetto al passato. Hanno anche segnalato un incremento del 17% della velocità del time-to-market di prodotti e servizi.
Lo studio rivela inoltre che DevOps consente alle aziende di offrire una customer experience più semplice e sempre connessa. La presenza su molteplici canali è un requisito fondamentale nell’economia delle applicazioni, visto che i clienti richiedono sempre più frequentemente servizi erogati attraverso il loro canale preferito, che si tratti di un dispositivo mobile, del supporto self-service online o di un call center. Circa il 76% delle aziende italiane che si affidano alla metodologia e agli strumenti DevOps ha ottenuto o prevede di ottenere vantaggi derivanti dalla capacità di rendere i propri servizi e prodotti disponibili su più piattaforme, il che è in linea con la richiesta di servizi digitali multicanale.
Tre sono i principali obiettivi che stimolano l’investimento nelle competenze DevOps in Italia. Circa il 34% delle aziende vuole migliorare l’esperienza del cliente finale, mentre il 33% sta implementando DevOps per incrementare la qualità e le prestazioni delle applicazioni. Anche l’obiettivo della multicanalità risulta particolarmente sentito: il 28% rileva una maggiore esigenza di implementazione simultanea su molteplici piattaforme, mentre un altro 28% evidenzia un crescente utilizzo dei dispositivi mobili.
Esistono tuttavia anche alcuni ostacoli all’attuazione dell’approccio DevOps e sono prevalentemente di natura organizzativa. La sicurezza è la preoccupazione principale delle imprese italiane (citata dal 26% degli intervistati). Ciò si spiega con il fatto che nell’economia delle applicazioni i servizi sono erogati a partner, clienti e altre parti, cosa che espone le aziende a potenziali rischi.
Un altro ostacolo (25% degli intervist ati) può essere rappresentato dall’identificazione della società di consulenza giusta, in grado di offrire competenze adeguate nell’ambito di Sviluppo e Operations.
Carosone conclude: “Ora più che mai i responsabili IT aziendali si rendono conto che una migliore collaborazione tra i team che creano, testano e gestiscono le applicazioni può migliorare la qualità del software e la customer experience. Mettendo in atto una cultura DevOps, e investendo negli strumenti necessari per realizzarla, le imprese potranno essere più competitive nell’attuale contesto fortemente influenzato dall’uso di app, cloud e mobile device”.