Causa ad Apple per iOS 8 mangia spazio

Al via una class action contro il gigante di Cupertino reo di aver rilasciato un sistema operativo che mangia troppa memoria sui vecchi modelli di iPhone

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Non vi serve cambiare iPhone perché vi bastano i GB del vostro vecchio modello? Beh, Apple potrebbe aver fatto la furba, incentivandovi al passaggio. E’ ciò che sostiene un gruppo di utenti statunitensi che ha messo in piedi una class action contro il gigante di Cupertino per protestare contro l’aumento di memoria di archiviazione occupata da iOS 8, l’ultimo aggiornamento del sistema operativo per iPhone, iPad e iPod Touch. Secondo le stime, il nuovo iOS occupa il 18,1% della memoria totale su un iPhone 5S e ben il 23,1% sugli ultimi iPod, ben oltre la soglia delle versioni precedenti. Quello su cui il gruppo pone l’accento è la mancanza di informazione verso i consumatori. Molti quando acquistano un modello da 16 GB pensano di portarsi a casa realmente un telefono con 16 GB di spazio a disposizione; evidentemente non è così.

Numeri che non tornano

Anche se il caso sembra essere stato già archiviato negli Stati Uniti, l’avvocato che lo ha preso a cuore, William Anderson di Washington DC, ha spiegato di voler continuare la sua battaglia perché ritiene che i clienti siano stati ingannati e non venga diffusa una vera informazione su quanto il sistema operativo occupi sui diversi modelli di dispositivi Apple. In realtà l’azienda di Cupertino non è la sola a doversi difendere da accuse del genere. Nel 2013 Samsung dovette rispondere a critiche sulla versione da 16 GB del Galaxy S4 su cui la memoria a disposizione era solo di 8,82 GB a causa dell’installazione di Android e della personalizzazione dell’interfaccia Touch Wiz.

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