Scuola 2.0, didattica e innovazione

Dodici scuole elementari e medie di Torino saranno connesse con rete a banda larga in tutto l’edificio scolastico, agli insegnanti si farà formazione informatica e sarà prevista nelle aule l’assistenza tecnica. In quegli istituti scolastici si lavorerà a diffondere la didattica innovativa e digitale, l’informatica, il pensiero computazionale

Si tratta di un progetto pilota per mettere insieme un intero menu di proposte, dall’infrastruttura alla didattica, per fare una “Scuola 2.0” completa. Questo sguardo a 360 gradi sul tema Scuola digitale è stato reso possibile dalla collaborazione tra Città, Politecnico di Torino, CSI Piemonte, Csp Innovazione nelle Ict, Comitato Ict, Istituto Superiore Mario Boella e Compagnia di San Paolo.  Si metterà a disposizione delle scuole la rete del Consorzio Garr, rete a banda larga dedicata agli Atenei e alle Istituzioni di ricerca.

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“Il progetto mette a frutto esperienze, competenze e infrastrutture già esistenti e mira a costruire con studenti, insegnanti e genitori un contratto educativo che preveda un uso consapevole delle nuove tecnologie a casa e a scuola” sottolinea Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative della Città. Un’iniziativa importante per la scuola finanziata, per la fase di avvio e per la gestione delle reti, dall’Istituto Boella (Compagnia di San Paolo) e dal Comitato per le Ict. La Città, inoltre, si avvarrà del CSI Piemonte per la realizzazione di tutte le attività di sua competenza.

Il progetto “Scuola 2.0” si sviluppa in quattro ambiti:

Connettività: 4 istituti scolastici saranno connessi attraverso la fibra ottica, gli altri 8 con ponti radio. La connettività a banda larga alla rete Internet sarà garantita attraverso il consorzio nazionale Garr, rete della ricerca del Miur.

Infrastruttura interna: distribuzione interna agli edifici della connessione tramite tecnologie wireless. Oltre alle verifiche tecniche previste dalla normativa in relazione alle emissioni elettromagnetiche sono state effettuate misurazioni specifiche del campo elettromagnetico presente nei locali con apparecchi wifi spenti e accesi, secondo le indicazioni espresse dal Consiglio Comunale, che sollecita la massima prudenza quando si adottano queste tecnologie wireless in luoghi sensibili come le scuole.

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Predisposizione di laboratori informatici con l’utilizzo di pc acquisiti attraverso donazioni, da rigenerare sia nella parte hardware, sia nel software con l’istallazione di sistema operativo e applicativi open source. Sono già attivi oltre 20 laboratori in altrettante scuole elementari e medie. Lo stesso numero di laboratori sarà istallato il prossimo anno. E’ previsto anche un percorso formativo per assicurare l’operatività  dell’infrastruttura interna rivolto agli insegnanti e ai tecnici delle scuole per gestire autonomamente gli apparati. La formazione sarà effettuata in collaborazione con il Politecnico di Torino, che metterà a disposizione un gruppo di studenti borsisti che, oltre a rigenerare i pc e istallare i laboratori, forniranno un supporto tecnico alle scuole.

Didattica 2.0: sarà definito un indice di software didattici condivisa con gli insegnanti e la loro formazione per utilizzare gli ambienti e la nuova didattica digitale.