A sorpresa un hacker cinese ha rilasciato un tool per sbloccare i vecchi e nuovi iPhone che montano l’ultima versione del sistema operativo
Il vantaggio di avere il jailbreak su iPhone è oramai superato. Sono oramai lontani i tempi in cui su iOS non era possibile fare molte delle operazioni quotidiane, come l’accesso alle impostazioni veloce semplicemente alzando la barra di notifica superiore. Ma non solo: luminosità, calendario e player musicale erano tutte necessità ben note agli utenti in mobilità, ma raggiungibili solo nei rispettivi menu o app. Dal rilascio di iOS 7 invece Apple ha deciso di migliorare l’esperienza degli utenti inserendo quelle che, fino a poco tempo fa, erano prerogative del solo Android. Era utile quindi cercare nuove soluzioni ad esigenze reali, utilizzando i cosiddetti tweak presenti su Cydia.
Solo per Windows
Ad oggi però il jailbreak è ancora molto richiesto e lo evidenzia il fatto che appena Apple rilascia un aggiornamento i team di hacker lavorano per produrne uno. L’ultimo, anzi il primo in ordine di tempo, riguarda iOS 8.1.1 il cui jailbreak è stato rilasciato dall’hacker cinese TaiG, già attivo nel panorama di sblocco iOS. Il tipo di jailbreak reso disponibile è l’ “untethered”, ovvero completo, senza necessità di essere riapplicato allo spegnimento e riaccensione del dispositivo (come succede con i “tethered”). Il jailbreak TaiG è un programmino per Windows (niente Mac OS X al momento) che in pochi passaggi permette di sbloccare il terminale. I device supportati sono iPod Touch 5, iPad Mini 2 e 3, iPad 2, 3 e 4, iPad Air e Air 2, iPhone 4S, 5, 5C, 5S, 6 e 6 Plus.