Google Cultural Institute fornisce a musei, fondazioni ed enti culturali gli strumenti per creare app Android per servizi personalizzati
Il Google Cultural Institute continua i suoi sforzi per la promozione della cultura in tutto il mondo. Dopo il lancio di Mostre Digitali, Google Biblioteche e Art Project, Big G ha introdotto un nuovo servizio per aiutare musei, enti culturali e fondazioni nelle loro attività. L’azienda di Mountain View, il cui CEO Larry Page è la persona più influente in ambito media, fornirà a queste realtà tutti gli strumenti per creare app Android personalizzate a misura delle loro esigenze.
Google Cultural Institute: mostre a portata di smartphone e tablet
Le app per dispositivi mobili messe a disposizione da Google forniranno ai musei tutti i servizi che possono migliorare le loro attività. Grazie ai software di Mountain View si potrà ad esempio accedere a fonti audio o testi integratori dei curatori e con Street View, che è riuscito a mappare anche l’interno delle piramidi d’Egitto, sarà possibile visitare online una mostra con un semplice click. Al progetto del Google Cultural Institute partecipano già cinque enti museali italiani: Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Torino), Palazzo Madama (Torino), Museo d’Arte Orientale (Torino) Emergence Festival (Giardini di Naxos) MA*GA (Gallarate).