Creata dalla Washington University la prima macchina in grado di catturare 100 miliardi di fotogrammi al secondo
Si chiama CUP e arriva direttamente da St. Louis. Qui i ricercatori della Washington University sono riusciti a costruire quella che è stata già definita la fotocamera 2D più veloce al mondo. Il suo è un record che, almeno per il momento, sarà molto difficile battere. CUP può infatti catturare una foto con una velocità massima di 100 miliardi di fotogrammi al secondo (fps), una qualità che sarà particolarmente apprezzata dagli scienziati e studiosi di astronomia. Il nome CUP deriva dalla tecnica con cui la macchinetta è costruita: Fotografia Compressa Ultraveloce, con cui si possono catturare foto attraverso una innovativa propagazione della luce, quasi ai limiti della fisica.
Uso rivoluzionario
Giusto un aneddoto: in termini tecnici, la fotocamera più veloce al mondo è la STAMP sviluppata presso l’Università di Tokyo ma, a differenza di CUP, utilizza l’illuminazione sequenziale. Lungi dal poter essere utilizzata per lo scatto amatoriale, l’impiego di CUP sarà orientato soprattutto alla scienza, medicina e astronomia. In particolare, secondo gli esperti, un’area che potrebbe ricavare parecchi vantaggi da CUP sarebbe la biomedicina, visto che il dispositivo potrebbe catturare l’immagine fluorescente di proteine, per uno studio più accurato dei processi chimici; oppure l’astronomia dove, assieme al telescopio Hubble, CUP permetterebbe un’analisi più approfondita dello Spazio, non solo in ambito professionale ma anche educativo e scolastico.