Turchia: “L’Islam non approva le foto sui social network”

Turchia: foto sui social contrarie all'Islam

In Turchia la massima autorità religiosa ha affermato che condividere foto sui social network è contrario alla morale dell’Islam

In Turchia riprende vigore l’avversione nei confronti dei social network. Dopo la chiusura per qualche tempo di Twitter e YouTube a causa delle manifestazioni di piazza che imperversavano per il Paese, è arrivata una nuova accusa a queste piattaforme da parte della Direzione affari religiosi (Diyanet) di Ankara. L’istituzione, che risponde direttamente al primo ministro Davutoğlu, afferma che condividere foto su Facebook, Instagram e Twitter andrebbe contro i dettami dell’Islam.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

“Condividere le foto sui social network non è da buon musulmano”

“E’ sconveniente, per la religione, che una persona esponga la propria privacy su piattaforme virtuali e la condivida con altre persone – scrive Diyanet sul proprio mensile -. Le persone dovrebbero stare attente rispetto a questo pericolo. Bisogna pregare Dio per evitare i peccati e occuparsi di cose più utili. Le amicizie andrebbero formate in base a questo“. Inoltre, la Direzioni affari religiosi sottolinea come donne ed uomini debbano avere lo stesso diritto di utilizzare la Rete ma allo stesso tempo sia importante seguire la morale islamica.

Le dichiarazioni di Duyanet hanno suscitato reazioni contrastanti in tutto il Paese. Alcuni religiosi ritengono che i consigli dell’autorità siano utili per vivere una vita retta e senza rimpianti e sottolineano come poi la decisione finale spetti al singolo. Altri, invece, ritengono che la Direzione affari religiosi sia fin troppo rigida in quanto al concetto di morale e vedono nei suoi dettami un modo alternativo per controllare la popolazione da parte del governo.

Leggi anche:  Slack lancia nuove funzionalità di IA generativa