Non solo software: la piattaforma 3D Experience di Dassault Systèmes

Strategie di mercato e nuovi paradigmi dell’esperienza utente al Forum tenutosi a Milano

Si è svolto lo scorso giovedì il 3D Experience Forum organizzato da Dassault Systèmes, il colosso francese leader mondiale nelle tecnologie di progettazione 3D, realtà virtuale e simulazione. L’evento è ruotato attorno al tema “Fare impresa nell’era dell’esperienza”, con la focalizzazione sulla piattaforma 3D Experience, pronta per il collegamento al cloud e dotata di funzionalità social ma soprattutto in grado di “disegnare esperienze” intorno agli utenti, per offrire una customer experience unica. Durante l’incontro con i giornalisti, Guido Porro, EuroMed Managing Director, ha parlato dei risultati che il gruppo sta avendo nell’area geografica di competenza, con una crescita “double digit” sul canale diretto, mentre anche il canale indiretto sta andando “molto bene”. “Il nostro approccio con i grandi clienti del settore aerospaziale e della difesa è nella logica della copertura totale del processo, in ogni sua fase, non della singola soluzione che soddisfa esigenze specifiche. Questo è ciò che intendiamo come offerta di valore al cliente”, ha sottolineato. La crescita sta avvenendo anche con l’aiuto dei partner, grazie al “miglioramento della base VAR – Value Added Reseller – i nostri rivenditori”, ha proseguito Porro. Altro aspetto strategico nell’approccio al mercato è la diversificazione oltre al core business tradizionale dell’azienda, specie nei settori Consumer Goods, Hi-Tech ed Energy, Process & Utilities, dove “stiamo facendo passi da gigante per coprire aree funzionali che al momento non sono neanche immaginate dalla concorrenza”.

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Monica Menghini, Executive VP, Corportate Strategy, Industry & Marketing, ha sottolineato che “gli imprenditori italiani, essendo spinti a reinventarsi, stanno guardando sempre più agli innovatori”, e si stanno orientando verso un approccio a 360° al business, “una sorta di 3D thinking”, ha rimarcato Menghini. Grazie anche all’utilizzo della piattaforma proposta da Dassault Systèmes, la manager si è detta convinta che l’imprenditoria possa risollevarsi ottenendo “vantaggi significativi”. Il vero valore della piattaforma risiede infatti nella “possibilità di sviluppare l’innovazione” e favorire un cambiamento culturale complessivo. “Il nostro obiettivo non è la pura vendita di un prodotto o di una soluzione, ma vogliamo dare supporto ai nostri clienti in modo che siano vincenti nella nuova Experience Economy nata con l’avvento delle connessioni globali e del digitale”.

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Il Presidente e CEO di Dassault Systèmes, Bernard Charlès, ha svolto l’intervento conclusivo delineando la visiondell’azienda e gli sviluppi futuri, con uno sguardo anche alle grandi sfide sociali che si prospettano e al ruolo che la tecnologia può giocare per migliorare la vita delle persone. “Vogliamo creare più opportunità di crescita e sviluppo, per costruire un futuro sostenibile e diffondere qualità e bellezza”, ha dichiarato Charlès. La mission dell’azienda non si esaurisce nella realizzazione degli obiettivi economici ma intende “creare valore per la società, e in ultimo perseguire il sogno di cambiare il mondo attraverso le tecnologie più avanzate”. L’azienda si è profondamente rinnovata negli ultimi due anni, e ora vuole sviluppare le possibilità di crescita “sul mercato italiano e internazionale” attraverso un nuovo modo di fare impresa, realizzando cose che “fino a poco tempo fa non erano neanche immaginabili”, abbracciando una pluralità di ambiti che vanno dall’educazione, al campo sociale, alla scienza, oltre all’imprenditoria.

Gli interventi del Forum si sono invece focalizzati, oltre che sulle caratteristiche della piattaforma che ha dato il titolo all’evento, sulle speranze per un nuovo “Rinascimento del manufacturing italiano”, di cui ha parlato Alberto Baban, Presidente Piccola Industria e Vice Presidente Confindustria, le “Aziende e i Maker, un’alleanza basata su una piattaforma di business”, svolto da Massimo Banzi, Interaction Designer e co-fondatore del progetto Arduino, e Matteo Plazzi del team Luna Rossa, che ha parlato della sfida della Coppa America tra “Ricerca, tecnologia, sviluppo e innovazione”. E’ inoltre intervenuto Giuseppe Sala, CEO di Expo 2015 e Commissioner of the Government of Italy for Expo Milano 2015, di cui  Dassault Systèmes è Exclusive Partner per Expo Virtual Tour ed Expo Official Sponsor, che ha sottolineato il numero record dei padiglioni dell’evento dell’anno prossimo, il valore dell’immagine dell’Italia nel mondo e il ruolo fondamentale che la tecnologia può giocare nell’offrire “un’esperienza indimenticabile”.

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