Che la complessità dell’infrastruttura cresca rapidamente con l’evoluzione non solo della tecnologia, ma anche, e forse soprattutto, con le sempre maggiori esigenze degli utenti è una realtà sotto gli occhi di tutti. I problemi come sempre sono i costi, ma a quanto pare contenerli è possibile, avvantaggiandosi comunque, in buona parte dei casi, delle funzionalità necessarie
Certo di soluzioni per la gestione dell’infrastruttura IT ce ne sono molte sul mercato, a diversi livelli di costo e di prestazioni. Una realtà che dal 2002 si occupa di questa tematica è ManageEngine – blog.manageengine.it); con sede a Pleasanton in California, è la divisione software di gestione IT aziendale della Zoho Corp, conta oltre 90.000 clienti in tutto il mondo di cui circa i tre quinti delle aziende di Fortune 500.
Durante il ManageEngine Italia Roadshow, abbiamo avuto l’occasione di incontrare Raj Sabhlok, presidente di ManageEngine, e Rejesh Ganesan, director of Product Management, ai quali abbiamo voluto porre alcune domande per cercare di capire le ragioni del successo sancito dai numeri appena citati. Accanto a loro Simona Piacenti, marketing manager Bludis, che ci ha spiegato le ragioni della scelta di diventare distributori esclusivi in Italia di ManageEngine.
A chi è indirizzata principalmente la vostra offerta e quali sono i vostri punti di forza?
Raj Sabhlok: Quando siamo nati nel 2002, i grandi player del settore avevano già nel loro portafoglio offerte per la gestione dell’infrastruttura IT delle aziende di grandi dimensioni. Prevedendo che il problema della gestione si sarebbe ben presto esteso anche a realtà di dimensioni ben più ridotte, siamo partiti fin dall’inizio con il pensare la nostra soluzione per il mercato delle PMI. Abbiamo individuato innanzitutto quali avrebbero potuto essere le chiavi di successo nelle realtà più piccole e in una dozzina d’anni siamo riusciti a consolidare la nostra presenza sul mercato in modo consistente.
Ma quali sono stati questi fattori di successo?
Raj Sabhlok: Sostanzialmente due, semplicità ed economicità. La nostra proposta si articola sostanzialmente utilizzando Internet. Chiunque, accedendo al nostro sito può scaricare i nostri applicativi, installarli facilmente, testarli e verificarne l’adeguatezza alle proprie esigenze. A questo si aggiunge il tema dell’economicità. Alcuni dei nostri prodotti sono completamente gratuiti e permettono di creare da subito il nucleo centrale di un sistema di gestione dell’infrastruttura. In seguito possono essere acquistati ulteriori moduli per estendere le funzionalità. Ma in ogni caso siamo in grado di fornire ai nostri clienti distribuiti in tutto il mondo almeno il 90% delle funzionalità delle soluzioni più sofisticate presenti sul mercato a un prezzo di circa il 10% di queste.
Ma come siete riusciti a conciliare qualità di prodotto e contenimento dei prezzi?
Rejesh Ganesan: Probabilmente perché noi investiamo molto di più in ricerca e sviluppo che non nella vendita, delegando il problema ai nostri distributori. Ad essi ci affidiamo anche per fornire assistenza nella lingua locale, garantendo comunque un supporto diretto in lingua inglese attraverso il nostro portale.
Perché questa scelta?
Simona Piacenti: Li abbiamo conosciuti ormai otto anni fa e la formula 90% al 10% ci ha subito incuriosito. Non eravamo presenti nell’area IT management e abbiamo voluto testare i loro prodotti. Ne siamo rimasti entusiasti e da allora è iniziata una robusta partnership che continua tutt’oggi. Ci troviamo bene anche perché come azienda ci assomigliano molto. Sono tempestivi nella soluzione dei problemi e nel supporto. Il rapporto si è talmente consolidato che oggi possiamo dire che ManageEngine Italia siamo noi.
D’altra parte ci assomigliamo per molti versi; siamo sul mercato da circa 20 anni come distributori a valore aggiunto, delle nostre 30 persone la maggior parte sono tecnici che seguono i nostri circa 3.500 rivenditori che sono l’unico canale con cui vendiamo i nostri prodotti fornendo loro assistenza a qualsiasi livello.