Il fondatore di Tesla, Elon Musk, sta progettando di creare una flotta di satelliti per sconfiggere il Digital Divide e portare Internet dove non c’è
Elon Musk, patron di Tesla e SpasceX che teme l’avvento delle intelligenze artificiali, ha in mente un piano per sconfiggere il digital divide globale. Secondo il Wall Street Journal, l’eccentrico imprenditore, che vuole creare una versione funzionante dell’auto sottomarina di James Bond, vorrebbe creare una flotta di satelliti per portare Internet anche alle persone escluse dalla Rete. Attualmente il 61% della popolazione mondiale, circa 3 miliardi di persone, non ha accesso al web.
Elon Musk vs Digital Divide
Musk starebbe collaborando con WorldVu Satellites di Greg Wyler, ex dirigente di Google nel settore satellitare, per realizzare una flotta di “modem orbitanti” in grado di diffondere Internet sul globo. L’idea è di creare satelliti molto più leggeri rispetto a quelli utilizzati attualmente (circa 115 kg) e dal costo unitario di appena 1 milione di euro. Secondo le prime stime, dato che il progetto è ancora in fase embrionale, Musk necessiterebbe di una flotta di almeno 700 satelliti e dovrebbe investire almeno 1 miliardo di dollari. Wyler e il numero uno di Tesla, che ha recentemente presentato le nuove navette Dragon V2, pare stiano cercando un terzo partner per raggiungere tale cifra.
Se Musk riuscisse nel suo intento, dovrebbe vedersela con Google e Facebook. Il social network tramite il programma Connectivity Lab punta a portare l’accesso web anche agli abitanti dei Paesi in via di sviluppo. L’azienda di Mountain View, che ha rubato a Zuckerberg i droni autonomi di Titan Aerospace, sta invece progettando una serie di dirigibili hitech (Project Loon) per diffondere la Rete e una flotta di satelliti adibita allo stesso scopo.