Content marketing: le priorità per il B2B sono engagement e conversione

I professionisti del marketing del settore Business-to-Business stanno creando più contenuti e utilizzando tattiche multiple per promuovere e distribuire contenuti ai propri pubblici

I professionisti del marketing del mondo Business-to-Business vogliono che i contenuti su cui lavorano portino risultati più soddisfacenti con particolare attenzione ai livelli di engagement e conversione. Il 69% di loro ritiene che la priorità sia creare contenuti più coinvolgenti e di qualità più elevata e il 63% che lo sia la migliore conversione dal sito web. Realizzare contenuti coinvolgenti è stata la sfida principale anno su anno.
E’ quanto emerge dalla ricerca condotta da Content Marketing Institute e MarketingProfs e promossa da Brightcove.

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“Mentre il content marketing si evolve, i professionisti stanno imparando che non si tratta solo di produrre qualsiasi tipo di contenuto; occorre una valutazione più approfondita perché esso sia efficace”, dichiara Joe Pulizzi, fondatore del Content Marketing Institute e autore di Epic Content Marketing. “Senza una strategia, è difficile determinare quale sia la migliore direzione da prendere; la nostra ricerca dimostra che i professionisti del marketing del mondo Business-to-Business stanno perfezionando le proprie analisi sul content marketing e che ciò sarà ripagato da una maggiore efficacia”.

“E’ un momento interessante nel marketing poiché si assiste a un passaggio netto nel modo di pensare dalla domanda se il content marketing debba essere implementato a come possiamo farlo meglio”, afferma Tracy Hutchinson, Senior Sales Director Digital Marketing EMEA and LATAM Brightcove. “Con engagement e conversione come priorità e con il successo immenso del video nel guidare questi due fattori, Brightcove rappresenta il partner fondamentale per le aziende che vogliono avere successo in questa nuova fase del content marketing”.

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I risultati dello studio

Secondo lo studio, l’86% dei “marketer” del settore B2B usa il content marketing ma solo il 38% afferma di essere efficace in questa disciplina. Alte percentuali di loro citano i seguenti obiettivi per il content marketing: brand awareness (84%), lead generation (83%), engagement (81%), vendite (75%). In modo costante con l’anno scorso, i professionisti del marketing B2B utilizzano una media di 13 tattiche di content marketing, con i social media – diversi da blog (92%) che rimangono la tattica principale e con professionisti che utilizzano una media di 6 piattaforme. Altre scelte riguardano eNewsletter (83%), articoli sul sito aziendale (81%), blog (80%), eventi pubblici (77%), case-study (77%) e video (76%).

I professionisti utilizzano in media anche tre metodi di pubblicità a pagamento per la distribuzione e la promozione dei contenuti, con l’80% che ne utilizza almeno uno. Fra i metodi utilizzati, i marketer B2B hanno più fiducia nel search engine marketing (SEM – 52%). Seguono in termini di efficacia il “promoted post” (per esempio, Tweet promossi – 41%), i social ads (come i LinkedIn ads – 38%) e le piattaforme di rilevazione del contenuto (come Outbrain, Taboola, nRelate – 36%). E mentre il 49% dei marketer usa banner pubblicitari online tradizionali, solo il 26% li trova efficace.

Fra i dati emersi dal report:

– il 70% dei marketer oggi crea più contenuto di quello che faceva un anno fa

– Anche se la maggior parte (83%) dice di avere una strategia, solo il 35% lo ha documentato. Il 35% di coloro che hanno documentato la propria strategia è più efficace in tutti gli aspetti del content marketing rispetto a coloro che non lo hanno fatto

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– L’infografica continua a crescere nell’utilizzo saltando al 62% quest’anno dal 51% dell’anno scorso

– Il traffico del sito web è stato citato come il parametro più analizzato nelle metriche del content marketing per cinque anni consecutivi

– Il 55% dei professionisti pianifica di incrementare il budget di content marketing nei prossimi 12 mesi

– Google+ è stato la piattaforma social media con la maggiore crescita, salendo di 9 punti al 64%

– Il 42% dei professionisti pubblica nuovi contenuti più volte a settimana o tutti i giorni