Alla scoperta dei motivi del successo costante della società milanese specializzata nella locazione operativa di apparecchi e sistemi per l’informatica e le telecomunicazioni, che quest’anno festeggia una tappa di tutto rilievo
Nome storico, e tutto italiano, della locazione operativa nell’ambito ICT, Computek Locazioni ha appena compiuto trent’anni. Che per l’informatica non sono certamente pochi, e presuppongono una notevole dose di adattamento alle mutevoli condizioni del mercato e una costante attenzione alle esigenze dei clienti. E non c’è dubbio che Computek Locazioni abbia saputo esprimere il valore che il mercato premia, vista la crescita costante, ma sempre controllata, che l’azienda ha mantenuto nel corso degli anni. Ripercorriamo le principali tappe della società con l’aiuto di Roberta Cresci, figlia di Carlo, che insieme al fratello Giulio ha fondato l’azienda, nel 1984. Inizialmente, il business era focalizzato sul brokeraggio di mainframe usati, che allora offriva notevoli opportunità in quanto i grandi player del mercato non avevano ancora “scoperto” il leasing, che poi si diffuse di pari passo con l’affermarsi del paradigma client/server e della microinformatica. Proprio l’avvento dei piccoli sistemi fece intuire a Computek Locazioni che c’era spazio per offrire nuovi servizi, rivolti in particolare a una clientela diversificata di PMI, che cominciavano allora ad adottare sistemi informatici, finalmente alla loro portata. «Si parla dell’inizio degli anni 90, quando l’IT iniziò un processo di “democratizzazione”, favorito dall’accessibilità dei piccoli sistemi di elaborazione» – sottolinea Roberta Cresci.
La locazione operativa
A questo mercato, Computek Locazioni propone la formula della locazione operativa, da non confondersi con la locazione finanziaria, detta anche leasing, che può essere proposta unicamente dalle società finanziarie autorizzate da Banca d’Italia. Se nella locazione finanziaria si paga un canone per poter possedere un bene, nella locazione operativa, che è il core business di Computek Locazioni, si paga un importo per utilizzare il bene. La differenza è fondamentale, in quanto chi si occupa di locazione operativa fornisce un vero e proprio servizio anche di consulenza. «Siamo attivi da sempre nel settore delle apparecchiature ICT intese in senso ampio, cioè nei pc, nei server e nella mobility, fino ad arrivare ad altri dispositivi correlati come per esempio i palmari nell’ambito della logistica» – precisa Ludovic Lolli, responsabile commerciale di Computek Locazioni. Grazie all’expertise sviluppata nel corso degli anni, Computek Locazioni è in grado di assistere i propri clienti in tutte le fasi dell’acquisizione di tecnologia: «Avere fin dall’inizio della nostra storia imprenditoriale l’ICT come mercato di riferimento ci ha permesso di sviluppare competenze molto vaste» – spiega Roberta Cresci. E per questo, «quando ci interfacciamo con gli IT manager delle aziende, siamo in grado di parlare perfettamente la loro lingua e ragionare sulle migliori soluzioni adatte anche alle esigenze più sofisticate, per esempio, in termini di scalabilità oppure di sostenibilità tecnologica» – aggiunge Lolli.
Mercato frammentato
Ma non va dimenticato un altro aspetto peculiare: la sua natura di operatore indipendente permette a Computek Locazioni di essere sempre super partes rispetto al mercato, potendo quindi scegliere la soluzione più adatta alle esigenze del singolo cliente. «In effetti, il mercato è molto frammentato, visto che vi si muovono – gli operatori “captive” – cioè quelli di diretta emanazione dei vendor – gli operatori generalisti – legati soprattutto alle banche ma che offrono un servizio di taglio generalista e più rivolto all’aspetto finanziario – e gli indipendenti come noi. Ma c’è da dire che tra questi ultimi, nessuno può vantare una presenza sul mercato quasi trentennale come la nostra, ancora più significativa se si pensa che sono presenti tuttora in azienda i soci fondatori» – rivendica con orgoglio Roberta Cresci.
Solidità finanziaria
Oggi, Computek Locazioni si configura come una struttura snella, con una quindicina di persone, in grado di proporre servizi molto specializzati e soprattutto personalizzati: vero e proprio fattore vincente che ha consentito un consolidamento patrimoniale costante. Con una particolarità: «La politica dei soci è sempre stata quella di reinvestire gli utili in azienda e questo ci ha dato una solidità finanziaria che ci mette in grado di affrontare tutte le turbolenze del mercato, oltre che di mantenere la massima indipendenza nei confronti del sistema bancario» – sottolinea Roberta Cresci.
Di più: «Almeno un terzo del nostro fatturato è reso possibile dall’autofinanziamento, cioè con capitale proprio, senza interventi del settore bancario: in periodi di “credit crunch” quale quello che stiamo vivendo, questo ci permette di operare sempre con logiche imprenditoriali, e questo si riflette anche sull’apprezzamento da parte dei nostri clienti, che tipicamente rimangono con noi dai cinque ai dieci anni» – fa notare Lolli. Ma non solo: «Una quota attorno all’80% dei nostri contratti di locazione operativa non va mai a scadenza, in quanto i clienti li rinnovano, grazie ai cambiamenti che siamo in grado di proporre proprio in virtù di quella massima flessibilità che costituisce un nostro tratto distintivo» – prosegue Lolli.
Media impresa in pole position
Per quanto riguarda i settori di attività ai quali Computek Locazioni si rivolge, non vi è un comparto specifico, come invece poteva essere negli anni Ottanta quando i clienti erano soprattutto le banche e le assicurazioni, cioè i maggiori utenti dei mainframe che allora imperavano. «Facciamo business con qualunque azienda sia dotata di IT, anche se il nostro target è tipicamente la media impresa italiana con un numero medio di postazioni attorno al centinaio, che ogni anno deve fare investimenti in information technology per aggiornare o adeguare la propria infrastruttura informatica» – spiega Lolli. È a queste aziende, idealmente dotate di un numero di postazioni che va da 100 a 500, che Computek Locazioni è in grado di proporre un servizio completo e personalizzato, «accompagnando il cliente dall’acquisto, anzi dalla fase pre-acquisto, che poi viene in concreto effettuato da noi, fino allo smaltimento del dispositivo giunto alla fine del ciclo di vita, fornendo massimi livelli di controllo sui costi e sui rendimenti delle tecnologie acquisite» – sottolinea Lolli.
Del resto, la locazione operativa presenta numerosi vantaggi di per sé, come quello contabile, visto che permette di superare un limite legato all’ammortamento ordinario, che è di cinque anni, un periodo che per tante apparecchiature IT è superiore all’obsolescenza. Inoltre, l’importo del contratto è interamente deducibile in quanto si tratta di un costo puro, come potrebbe per esempio essere una bolletta della luce. E, sempre per rimanere in tema di vantaggi fiscali, non va dimenticato che ricorrendo alla locazione operativa non bisogna più anticipare l’importo dell’IVA, che oggi è come noto al 22%.
Uno sguardo al futuro
«Anticipare il futuro ed essere dinamici sono i nostri imperativi» – spiega Roberta Cresci, guardando ai prossimi anni. «Ma questo non deve andare a scapito dell’identità di Computek Locazioni, per non perdere il nostro valore aggiunto sul mercato». Certamente, il mercato non sta fermo: «Fenomeni come la mobility e l’Internet of Things, solo per citarne un paio, sono destinati a prendere sempre più piede, ed è per rispondere alle nuove esigenze di gestione di questi beni a rapidissima obsolescenza che abbiamo creato, sempre mantenendo la nostra identità di sarti, una suite di offerte su misura con la massima flessibilità» – conclude Ludovic Lolli.