Aruba si è aggiudicata all’asta dell’ICAAN il dominio “.cloud” per circa 10 mln dollari. Chi lo vorrà utilizzare dovrà pagare un fee annuale
Aruba è riuscita nell’impresa si battere colossi del calibro Google, Amazon e Symantec. Il servizio di web hosting made in Italy dopo due anni di schermaglie è riuscito ad aggiudicarsi il gLTD personalizzato “.cloud”. L’azienda di Arezzo è leader nel settore della registrazione di domini, PEC e da anni ha espanso il suo business anche come cloud provider.
Aruba acquista il dominio “.cloud”
Aruba non ha ufficializzato la cifra spesa per accaparrarsi il dominio “.cloud” ma secondo fonti statunitensi dovrebbe attestarsi attorno ai 10 milioni di dollari. Al momento chiunque voglia utilizzare il gLTD per identificare il proprio portare dovrà corrispondere all’azienda italiana tra i 100 e 120 dollari all’anno per nome registrato. A partire dal 2015 Aruba garantirà un accesso generalizzato a 10-30 dollari all’anno per singolo nome.
“Siamo orgogliosi di esserci aggiudicati questo dominio di rilevanza globale – ha commentato Stefano Cecconi, AD di Aruba– Siamo leader sul mercato italiano da più di 20 anni e investiamo nello sviluppo del cloud da ormai diversi anni. la nostra offerta Aruba Cloud guarda sempre più ad un’espansione mondiale”.
La battaglia per i domini personalizzati si fa nel frattempo sempre più accesa. Amazon è riuscita ad accaparrasi il gLTD “.buy” che identifica l’e-commerce mentre il tanto conteso “.tech” è andato al consorzio di investitori Dot Tech LLC.