Yahoo! e Google sfidano WhatsApp

Yahoo! e Google preparano la propria app di messaggistica

Yahoo! ha acquisito l’app di messaggistica MessageMe mentre Google pare stia per lanciare un nuovo servizio di chat in India

Con l’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook, operazione approvata anche dalla Commissione europea, tutti vogliono la propria app di messaggistica. Il social di Menlo Park anche grazie a Messenger, che in futuro potrebbe permettere anche lo scambio di denaro, può contare su un vantaggio non indifferente sui propri competitor ma questi non stanno di certo con le mani in mano. Yahoo! e Google, che ha dedicato il doodle di oggi all’avventuriero Thor Heyerdahlhe, stanno correndo ai ripari per dire la loro nel mercato delle chat.

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Yahoo! acquisisce MessageMe

Yahoo! acquisisce MessageMe

Yahoo!, che in estate ha eliminato alcuni servizi considerati obsoleti, ha acquisito l’app di messaggistica MessageMe, che ha raccolto oltre 5 milioni di utenti in appena due mesi. L’entità della cifra sborsata dall’azienda di Sunnyvale non sono stati resi noti ma gli analisti stimano che la startup avvia un valore di circa 12 milioni di euro. Nelle prossime settimane l’app verrà chiusa per permettere al team di MessageMe di “concentrarsi nel costruire il miglior prodotto per la comunicazione su mobile per gli utenti Yahoo!”. A maggio l’azienda guidata da Marissa Mayer ha anche acquisito Blink, un’app di messaggistica in cui i messaggi si cancellando dopo un certo lasso di tempo.

Google testa la sua app di messaggistica in India

Il quotidiano finanziario indiano Economic Times afferma che Google, che in passato ha cercato senza successo di acquisire Snapchat, sta testando una sua app di messaggistica in India ed altri Paesi emergenti. Big G, che ha lanciato proprio India il suo progetto di device low cost Android One, potrebbe presentare il nuovo servizio all’inizio del 2015. L’app di messaggistica di Mountain View, che sta cercando di eliminare il digital divide globale, sarà destinata agli utenti delle nazioni più in crescita come i BRICS.

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