WOW è una soluzione Made in Italy in grado di ripulire l’acqua contaminata da radiazioni. Il sistema è già in viaggio verso Fukushima
Nel 2011, il Giappone, luogo prescelto da Facebook per presentare il suo servizio dedicato alle emergenze Safety Check, è stato colpito da uno tsunami che ha provocato una fuoriuscita di materiale radioattivo dalla centrale nucleare di Fukushima. Gli effetti di questo disastro ambientale si fanno ancora sentire, tanto che i giapponesi sono stati costretti a trovare metodi di coltivazione alternativi per evitare di consumare cibi contaminati. Oggi nel sito nucleare di Saluggia, in provincia di Vercelli, l’ingegnare Adriano Marin sta testando un impianto chiamato WOW che potrebbe ripulire completamente le acque di Fukushima.
WOW: l’acqua radioattiva torna pura
WOW è stato completamente realizzato in Italia e perfezionato nei laboratori Arpav di Padova, dal Cnr, dall’Università di Pavia e dal Laboratorio per l’energia nucleare. Come ammette il suo stesso inventore, la sua scoperta è stata “del tutto casuale” ma la sua applicazione potrebbe risolvere in via praticamente definitiva il problema delle acque contaminate. WOW è in grado di ridurre le quantità di cesio nelle acque trattate di 7.500 volte e di concentrare la radioattività presente in 5mila metri cubi di quelle stoccate in appena un litro. Il sistema è inoltre in grado di ripulire anche gli impianti fognari senza l’utilizzo di particolari filtri.
L’ingegnere Marin si è già recato a Tokio per spiegare ai colleghi locali il funzionamento di WOW e promuoverne il suo utilizzo per ripulire le acque di Fukushima.