L’indagine Regus su 22.000 manager e professionisti in 100 paesi ha evidenziato come requisito principale per il luogo di lavoro ideale la disponibilità di computer e connessioni veloci e affidabili
Le connessioni in rete e la disponibilità di strumenti e tecnologie sempre più sofisticati e veloci consentono a manager e professionisti di poter lavorare da remoto con maggiore flessibilità. Lo smart working, questo nuovo modello organizzativo di gestione del tempo e delle attività lavorative si basa naturalmente sulla disponibilità di strumenti IT veloci e affidabili che costituiscono il principale fattore critico di successo e influenzano pesantemente la produttività.
Ad esempio, nel Regno Unito si stima una perdita di cinque giorni lavorativi in un anno a causa della lentezza dell’IT, mentre in Italia il tempo perso arriva addirittura a sette giorni in un anno. (Fonte: The Telegraph, Britons lose five and half days a year from slow computers – Ottobre 2013).
Negli Stati Uniti si calcola che vengono perse in media due ore al giorno a causa dei computer lenti, tempo che grazie ad una maggiore velocità potrebbe incrementare significativamente la produttività di uffici e professionisti. (Fonte: Huffpost, Computer Stress, 10th January 1014)
In Europa, secondo l’indagine di Regus – il principale fornitore di soluzioni e spazi di lavoro flessibili – la sensibilità nei confronti di questa priorità è diversa. E’ molto sentita nei paesi Baltici (91%) e in Francia (87%) Regno Unito (86%) e Germania (86%) mentre in Italia (83%), Olanda (83%) e paesi dell’area Balcanica (81%) e Spagna (80%), pur essendo una priorità molto importante e in linea con la media globale risulta inferiore.