L’iniziativa – istituita da Digital Magics, 012Factory, TechHub e Città della Scienza – è stata presentata ieri a una platea di oltre 100 imprenditori, business angel e fondi di investimento al Circolo Canottieri di Napoli
Ieri sera, nella splendida cornice del Circolo Canottieri di Napoli, è stato presentato ufficialmente a una platea di oltre 100 imprese, fondi di investimento e professionisti il Business Angel Club (BAC): network di investitori per sostenere le startup e l’innovazione nel Sud Italia, creando uno scambio di relazioni e competenze fra il mondo della finanza locale e quello digitale.
I promotori dell’iniziativa sono: Digital Magics, incubatore certificato di startup innovative quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, 012Factory, incubatore privato di Caserta supportato da Google e Microsoft, Fondazione IDIS – Città della Scienza, istituto per la valorizzazione della cultura scientifica e incubatore di startup e spinoff innovative, e TechHub, percorso di accelerazione del Banco di Napoli, Camera di Commercio di Napoli e Università degli Studi di Napoli Federico II.
Lo scopo del BAC è favorire i rapporti fra manager, business angel, imprenditori del territorio e neoimprese innovative a elevato tasso di crescita – che propongono contenuti e servizi ad alto valore tecnologico – organizzando degli incontri ogni due mesi in tutte le regioni del Sud Italia.
Partendo dall’esperienza del Digital Magics Angel Network (rete di oltre 100 soggetti privati, istituzionali, industriali, finanziari, che partecipano con Digital Magics nelle attività di selezione, mentorship e co-investimento in startup digitali), si è voluto replicare questo modello di successo nel Mezzogiorno per la creazione di un ecosistema solido dell’innovazione e per lo sviluppo del territorio.
Digital Magics, 012Factory, Fondazione IDIS – Città della Scienza e TechHub, grazie al BAC, stanno costruendo un vero e proprio hub di collegamento fra investitori e startup locali per sostenere e far crescere gli investimenti in progetti originali, che contribuiscono alla crescita economica del Sud e all’occupazione per i giovani. Coinvolgendo direttamente gli operatori del Sud, il BAC vuole ridare fiducia a un territorio che non crede più in se stesso, ma che ha risorse e professionalità per innovarsi.
A ogni incontro saranno presentate una serie di neoimprese digitali.
Le startup che hanno partecipato al primo incontro del BAC Napoli sono:
Intertwine è una piattaforma web che permette agli utenti di creare, condividere e pubblicare opere editoriali multimediali collaborative. L’idea di Interwine si basa su due figure: il plotter, che crea l’intreccio dell’opera e lo mette a disposizione della community per continuare il progetto; e il bricker, la community che crea e condivide testo, audio, video, immagini, cioè i pezzi che servono per continuare a costruire l’opera ideata dal plotter. Una volta terminato il processo di creazione dei brick, il plotter sceglierà i più validi e creerà un intertbook, un’opera multimediale. L’obiettivo è realizzare un nuovo prodotto d’intrattenimento che unisca le caratteristiche classiche dei libri e la comunicazione digitale e dei social network.
Cambiomerci.com è un circuito di credito commerciale tra imprese: una piattaforma del baratto aziendale moderno che permette di vendere e comprare beni e servizi tra di loro. In 2 anni di attività la startup ha associato 450 imprese in tutta Italia, permettendo lo scambio, attraverso moneta complementare, di prodotti e servizi di oltre 50 categorie merceologiche: dal food al beverage, dall’arredamento all’immobiliare, dal turismo all’automotive, dalla formazione alla consulenza, dall’organizzazione di eventi alla pubblicità, ecc… Il principio che ne è alla base è quello del “Barter” o “Corporate Barter” o “Barter Trading”: una pratica commerciale che consente alle piccole e medie imprese lo scambio multilaterale di beni o servizi in compensazione.
Buzzoole è la prima piattaforma italiana di IEO (influence engine optimization) che ottimizza la presenza online degli utenti. Grazie all’algoritmo proprietario sviluppato, Buzzoole permette sia a grandi operatori industriali che a piccole e medie imprese, italiani e internazionali, di identificare qualitativamente gli influencer del proprio mercato, e di generare passaparola su prodotti e servizi attraverso i trendsetter individuati, remunerandoli con offerte dedicate come sconti, test di prodotti, inviti esclusivi. Grazie alla tecnologia di Buzzoole, le aziende potranno pianificare in totale autonomia campagne di buzz marketing con budget liberi e flessibili. È stata premiata a diverse competizioni italiane e internazionali: dopo l’ultima vittoria all’Intel Business Challenge Europe 2014 in Lituania, a novembre 2014 parteciperà alle finali dell’Intel Global Challenge 2014 a Berkeley, in California.