Mondo convergente: esperienze a confronto

Evento a Milano con protagonisti del digitale, tra opportunità e sfide della nuova economia

Innovazione e mondo futuro

“Promesse di un mondo convergente”, questo il tema dell’evento tenutosi lo scorso mercoledì presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, organizzato da Atos, Fincons Group e Samsung, coordinato dal giornalista de IlSole24Ore Luca De Biase, per parlare della nuova realtà che sfuma sempre più i confini tra fisico e virtuale, creando prospettive d’interazione costante tra il reale tangibile e l’universo dei bit. Un’interazione che le aziende sono chiamate a cavalcare sempre più, se vogliono avere successo nell’era digitale, trasformando il proprio business model insieme ai prodotti e servizi, per offrire una customer experience all’altezza del cliente del XXI secolo.

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L’incontro introduttivo è stato affidato a Mariano Corso (Politecnico di Milano), che ha parlato della convergenza di funzioni e servizi in diversi ambiti, dalla tecnologia che ormai chiunque porta con sé in tasca fino ai settori di business dei media e del retail: “Il mobile payment è un fenomeno in crescita, mentre il mondo digitale rappresenta in sé una trasformazione enorme, prima di tutto culturale, che impone alle aziende nuovi paradigmi per gestire il cliente oltre i canali tradizionali e pensare in modo innovativo”. Resta da vedere, ha sottolineato Corso, se il mondo convergente si rivelerà “sostenibile” e in grado di “costruire una società più giusta ed equilibrata”.

Videointervista a Vincenzo Cammarata, Head of Telecommunication, Media and Technology Market in Atos Italia

Brand content e customer experience

Gianluca Paladini (LaF), ha messo in rilievo la necessità di cambiare i modelli d’impresa, nell’editoria e nel settore pubblicitario, per adeguarsi alla trasformazione in atto. “Connessione 24/7, contenuti multimediali, presenza sui social network, esperimenti di e-commerce, un ripensamento radicale dei prodotti e dei servizi offerti. Questi sono alcuni degli aspetti e delle sfide che stanno emergendo con l’affermazione del mondo digitale, in cui il brand content e le emozioni o le esperienze che un’azienda è in grado di offrire ai suoi clienti possono veramente fare la differenza”. Massimiliano Tiana (The Space Cinema), ha parlato della sfida di “portare i vantaggi di Internet in un luogo fisico, dentro le sale cinematografiche”. La rete e i social network sono una miniera preziosissima di informazioni sui clienti e permettono di migliorare la customer experience. “E’ ad esempio possibile profilare il pubblico, creare app per gli acquisti, interagire in vari modi con i clienti anche tramite gli smartphone, inviare newsletter per informare sulle ultime novità, quindi elaborare con soluzioni informatiche tutti i dati raccolti al fine di conoscere meglio i comportamenti d’acquisto. Esperienza reale e mondo digitale possono così produrre risultati molto interessanti”.

sala

Personalizzare e innovare

Per Andrea Cuneo (20th Century Fox), la comunicazione personalizzata, spinta oggi ai limiti della segmentazione estrema del target di riferimento, presenta vantaggi e rischi. “Un’azienda come la nostra è in grado di definire e realizzare campagne marketing in tempi rapidissimi, con risultati davvero notevoli. Tv, giornali, universi web e blog sono i canali con cui ci confrontiamo, siamo in grado di targettizzare campagne per gruppi mirati di pubblico”, ma l’azienda deve anche considerare i sistemi più efficaci per raggiungere lo scopo, ottenendo il risultato migliore senza disperdere risorse. Mantenere il focus sulla persona, espandendo con i sistemi digitali il suo universo di relazioni, è uno dei pilastri di Facebook, come ha spiegato Valerio Perego (Facebook Italia). “Ci vuole il coraggio d’innovare. In questo 2014 compiamo dieci anni, e nonostante il successo globale abbiamo incontrato diverse sfide durante il nostro cammino. Siamo riusciti a costruire una posizione di leadership nel mondo delle foto digitali, grazie anche al sistema del tagging. Grandi risultati sono stati raggiunti anche nel mobile e nel settore dei video fruiti sui device mobili. Il digitale non ha rispetto per le posizioni acquisite dai business consolidati. E’ l’innovazione dirompente, non solo dentro l’azienda ma anche come atteggiamento mentale, che occorre saper accogliere nelle nostre vite”.

Videointervista ad Antonio Bosio, Head of P&S Department presso Samsung

 

Nuove relazioni con il cliente ed e-commerce

Federico Panizzi (RCS Mediagroup) ha parlato dell’evoluzione del profilo del giornalista, che oggi è web-oriented, lavora con informazioni in real-time e si confronta con infographics e data journalism. “Soprattutto nasce una nuova relazione con il cliente, che non è più solo tale ma è considerato in senso più ampio, più complesso, come persona, che interagisce e ha un ruolo attivo nei confronti dell’azienda”. Il digitale rende possibile il passaggio alla personalizzazione dei contenuti, trasformando il rapporto con il pubblico in qualcosa di magico e “intimo”, facendo rivivere l’atmosfera della relazione face-to-face del mondo prima di Internet…

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A giudizio di Sara Caleffi (Amazon Italia), che ha illustrato due storie di successo reali, gli ingredienti perché un’azienda possa aver successo vendendo i suoi prodotti o servizi sulla piattaforma di e-commerce messa a disposizione dal gigante statunitense sono la “valorizzazione di ciò che si offre tramite schede prodotto chiare ed esaustive, la logistica capillare di Amazon, un customer care eccellente, la facilità per accedere ai servizi, i prezzi competitivi e la fiducia che i clienti ripongono in Amazon, con effetti di marketing virale a tutto vantaggio del business”.

Buongustai digitali

Franco Denari (Eataly Net), ha chiuso l’evento parlando del modo in cui si possono “unire digitale e virtuale quando si tratta del buon cibo, in una sintesi vincente di gusto e tecnologia”. Lo SmartPoster al Vodafone Village è un esempio di come sfruttare le potenzialità dello smartphone e delle app per effettuare acquisti in mobilità tramite NFC, QR Code o sistemi di riconoscimento ottico. “Il poster ‘intelligente’ permette inoltre di effettuare la delivery del prodotto direttamente in ufficio o a domicilio”. Migliaia di dipendenti Vodafone possono scegliere tra un’ampia gamma di prodotti Eataly e chiedere anche confezioni regalo o personalizzate. “Cerchiamo di offrire al mercato prodotti di ottima qualità, trasferendo in digitale il gusto dell’esperienza dal vivo”, ha concluso Denari.

Videointervista a Oliver Botti, Head of Sales and Strategic Development, Media BU presso Fincons Group

Tavola rotonda con Atos, Fincons Group e Samsung

A seguire si è svolta una tavola rotonda con interventi delle tre aziende organizzatrici dell’evento, che hanno parlato del loro impegno in progetti innovativi e di convergenza tecnologica. Giorgio Ancona, Head of Strategic Alliance, Communication & Innovation presso Atos ha messo in risalto il ruolo dell’azienda per “promuovere l’innovazione sul mercato”, anche con l’impegno di offrire ai clienti soluzioni per i pagamenti in modalità mobile e servizi all’avanguardia basati su tecnologia cloud e sicurezza. Antonio Bosio, Head of P&S Department presso Samsung, ha parlato del fenomeno in crescita della mobility e delle “potenzialità per aumentare il contatto con i clienti”, migliorando l’interazione con l’azienda e l’esperienza d’acquisto. Oliver Botti, Head of Sales and Strategic Development, Media BU presso Fincons Group, ha infine parlato dello “sviluppo di software per realizzare le promesse del mondo convergente”, costruendo attorno al cliente un ecosistema tecnologico e di relazioni pensato su misura per le sue esigenze.

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La Luna al Museo della Scienza e della Tecnologia

Nella nuova esposizione permanente dedicata allo spazio e all’astronomia, aperta al pubblico proprio nel giorno dell’evento dedicato al ‘Mondo Convergente’, il museo esibisce un frammento di suolo lunare donato all’Italia dagli Stati Uniti in seguito alla missione Apollo 17, compiuta nel 1972, l’ultima in cui l’uomo sia sbarcato sulla Luna. Si tratta di un documento eccezionale, in quanto è l’unico di cui l’Italia sia in possesso, che provenga dal nostro satellite naturale.