Il produttore di chip ha annunciato la nuova piattaforma per i telefoni che porterà a tutti il supporto al 64-bit, processori ARM quad-core e connessione 4G LTE
La novità principale del nuovo system-on-chip MT6735 di Mediatek è che in futuro, grazie alle implementazioni introdotte, gli smartphone avranno un costo di realizzazione più basso. La Mainstream WorldMode Smartphone Platform promette migliori prestazioni su dispositivi di fascia media, integrando fino a quattro processori a 64-bit ARM a 1.5 GHz Cortex-A53 in un solo supporto, assieme ad una scheda video ARM Mali-T720, un modem LTE, Wi-Fi dual-band e Bluetooth 4.0. Si tratta di elementi hardware oggi presenti sui modelli di fascia alta, e quindi dal costo di produzione e vendita maggiore, ma che presto potranno essere integrati anche su smartphone meno esosi che, a detta dell’azienda, dovrebbero costare anche di meno. Il motivo è che tutto è installato su un solo modulo hardware, così da ridurre non solo il costo nell’assemblaggio ma anche lo spazio a disposizione, capace di integrarsi anche su device con schermi più piccoli (diciamo intorno ai 4 pollici).
Più veloci ed economici
Per questo prossimamente vi sarà quel “cambio” generazionale necessario nel comparto smartphone, che innalzerà il livello qualitativo dei prodotti disponibili mantenendo però prezzi contenuti. MediaTek ha annunciato ieri il nuovo SoC, parlando di un “consolidamento degli smartphone” nella fascia media del mercato che diventerà presto una “super fascia media”, proprio facendo riferimento al passo in avanti prestazionale che ci si aspetta. Secondo l’azienda, la nuova piattaforma non solo permetterà di avere dispositivi economici senza rinunciare alle buone prestazioni ma anche di velocizzare il processo di produzione degli stessi, offrendo un ambiente di sviluppo disponibile su un’unica piattaforma, riducendo così i tempi di latenza tra l’ideazione del progetto e la sua costruzione.