Svelato per sbaglio lo Smartband SW-B100 per tenere traccia del movimento fisico
Senza grossi proclami (anzi potrebbe essersi trattato di una pubblicazione frettolosa) Lenovo ha presentato lo Smartband SW-B100, bracciale dedicato al monitoraggio dell’attività fisica. Come per i vari Fitbit, Jawbone e Razer, anche il braccialetto di Lenovo raccoglie i dati dall’ambiente circostante e li invia ad uno smartphone o tablet, aggregando informazioni quali i passi, la distanza percorsa, le calorie consumate, battito cardiaco e curva del sonno. Oltre a ciò, lo Smartband ha anche delle funzioni extra, viste già sugli smartwatch, come gli avvisi sull’arrivo di messaggi, telefonate e notifiche di calendario. Il design è quello già visto sulla concorrenza, con una scelta di colori limitata tra il blue e l’arancio.
Indossabile al computer
Il wearable è compatibile con dispositivi Android 4.3 e iOS dal 7.1 in poi. Il prezzo non è stato ancora comunicato ma dovrebbe mantenersi in linea con il resto di braccialetti intelligenti, cioè tra i 100 e i 150 euro. La particolarità principale di SW-B100 è quella di potersi interfacciare, oltre che con iPhone e Android, anche con computer dotati di sistema operativo Windows 8 o Windows 8.1, così da poter tenere traccia dei risultati e monitorare le attività anche da PC. Si tratta di una prima assoluta che arriva proprio dal primo produttore di notebook al mondo. Lenovo è infatti l’azienda leader nel settore del mobile computing, per cui l’integrazione tra indossabili e veri computer era quasi scontata. Nelle ultime ore lo smartband ha fatto la sua comparsa su alcune pagine di Lenovo, anche se ufficialmente non è stato ancora presentato.