L’Ateneo sta sperimentando con successo la validità e la robustezza delle soluzioni Citrix, grazie alle quali ha ottenuto maggiore flessibilità per la gestione delle aule e ha realizzato un modello vincente di BYOD
Citrix annuncia che Politecnico di Milano, uno dei più prestigiosi atenei italiani ed europei, ha virtualizzato le postazioni delle aule informatiche e numerose applicazioni per la didattica grazie alle soluzioni e al supporto di Citrix. Il progetto è nato per soddisfare due esigenze: ridurre la rigidità indotta dalla necessità di utilizzare aule informatiche classiche presenti in numero limitato rispetto alla domanda e rinnovare il parco tecnologico delle postazioni installate.
Politecnico di Milano ha valutato diverse soluzioni alternative in grado di supportare l’esecuzione remota delle applicazioni e ha ritenuto di particolare interesse quella proposta da Citrix: la soluzione offriva un architettura valida, in grado di rispettare i requisiti di robustezza e scalabilità, in coerenza con gli obiettivi dell’ateneo. La scelta è stata agevolata dal fatto di aver trovato una soluzione che rendesse compatibile l’assetto tecnologico scelto con le risorse tecniche e finanziarie disponibili.
E’ stato essenziale l’impegno di Citrix a fornire a Politecnico di Milano un supporto tecnico esteso caratterizzato dagli elevati livelli di competenza e disponibilità necessari per affrontare le possibili criticità insite in un progetto complesso. Ulteriore elemento che ha favorito la scelta finale di Politecnico di Milano è stata la consapevolezza che altre importanti realtà universitarie italiane già utilizzavano le soluzioni Citrix con successo.
L’obiettivo del progetto era l’utilizzo da remoto delle applicazioni a supporto della didattica. La ristrutturazione informatiche delle aule ha reso le applicazioni disponibili a prescindere dal loro utilizzo per lezioni, esercitazioni o altre attività didattiche. L’utilizzo presuppone che l’utente acceda al servizio tramite un proprio dispositivo, accogliendo di fatto il modello BYOD. La virtualizzazione delle applicazioni avviene tramite le soluzioni Citrix XenDesktop. Gli utenti possono selezionare le applicazioni in modo autonomo da un app store facile da usare e accessibile da tablet, smartphone, PC, Mac e thin client. A monte dei server web e database è stato impiegato Citrix NetScaler per coniugare il bilanciamento del carico e lo switching dei contenuti ad alta velocità, la compressione dei dati, il catching dei contenuti, l’accelerazione SSL, l’ottimizzazione della rete, la visibilità delle applicazioni e la sicurezza delle applicazioni.
L’infrastruttura è stata predisposta per erogare servizi a 1.000 utenti contemporanei.. Durante il giorno le strutture sono riservate all’utilizzo per la didattica, però in orari complementari Politecnico di Milano permette ai propri utenti, che siano studenti o docenti, di utilizzarle anche da postazione remota.
Il progetto rappresenta un’interessante sfida dal punto di vista tecnologico, sia per la numerosità dell’utenza da servire che per la grande varietà di pacchetti applicativi dei quali garantire la fruizione remota La scelta strategica di Politecnico di Milano relativa all’infrastruttura sta funzionando bene, supportando adeguatamente la virtualizzazione delle applicazioni, inoltre il supporto da parte di Citrix ha permesso di sviluppare il progetto in maniera congiunta. Ciò che stato realizzato è però solo una parte di un progetto più ampio e complesso, è un primo passo nell’implementazione delle linee evolutive dei servizi ICT dell’Ateneo.
La percezione che hanno tutti i gli utenti (docenti, studenti, tecnici amministrativi) è che non ci sia più differenza rispetto al luogo o al device dal o col quale usufruire del servizio e per gli utenti è ormai scontato il fatto di potersi collegare e lavorare in ogni luogo. Inoltre, la piattaforma di base che è stata implementata consente di ottimizzare gli investimenti rispetto ad altri asset, ad esempio le licenze software, migliorando al contempo il livello di servizio offerto.