E’ l’iniziativa di Internet.org capitanata da Mark Zuckerberg: “Facciamo vedere all’India a cosa può servire la rete”
Il CEO di Facebook e co-fondatore del progetto Internet.org, Mark Zuckerberg, è intervenuto ieri a un summit a Nuova Delhi in cui ha lanciato un concorso milionario per tutti gli sviluppatori di app. Il fine è etico, ma non troppo. Si tratta della necessità di portare lo sterminato numero di indiani che ancora non utilizzano internet in rete. “Secondo una recente indagine circa il 69% delle persone in India non sono connesse e se chiediamo il perché, rispondono che non capiscono come Internet possa essere loro di aiuto” – sono le parole di Zuckerberg. Ed è per questo che Internet.org, il progetto che si prefigge l’obiettivo di portare internet in tutto il mondo, ha indetto un concorso che premierà l’app che riuscirà a portare gli indiani in rete, convincendo agricoltori, donne, studenti e pendolari a dotarsi di un computer o di uno smartphone per accedere al web e a contenuti rivelanti per la comunità.
Internet bene comune (e gratis)
Secondo Zuckerberg, il contest dovrebbe incentivare l’utilizzo della rete per quelle persone che non hanno ancora avuto la possibilità di riconoscere il valore del poter vivere connessi, aumentando il sapere condiviso e nuove opportunità, come quelle di lavoro. Dietro a tutto ciò c’è, ovviamente, un solo nome: Facebook. L’equazione è fin troppo semplice: tanti nuovi navigatori vuol dire anche nuovi iscritti al social network, non come costrizione ma come naturale svolgersi delle conversazioni online. “Penso che ci sia il bisogno di un numero di emergenza anche per internet – ha detto Zuckerberg – così come tutti possono chaiamare il 188 dal proprio cellulare anche senza credito, ci vorrebbero servizi basilari a cui tutti dovrebbero poter accedere, anche senza un piano dati. Internet è un potente veicolo per trainare l’istruzione, la salute, i diritti civili, dovrebbe essere libero, proprio come Wikipedia”.