Samsung presenta la nuova generazione di multi-funzione Android

Svelate all’IFA di Berlino, arrivano in Italia tre nuove stampanti multifunzione con un cuore Android. Ecco a cosa servono

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

“Innovare anche dove non sembra possibile” – così Sergio Ceresa, Head of Enterprise Business Division di Samsung Electronics Italia, da il via alla presentazione della nuova serie di stampanti multi-funzione Smart MultiXpress, dotate di un derivato del sistema operativo Android. In pratica si tratta di una normale multi-funzione dotata di un pannello da 10 pollici alla vista molto familiare, con le icone e lo stile di interazione classico di Android. Se può sembrare solo il voler inseguire un trend, in realtà l’arrivo del sistema operativo di Google in versione “print” è un vantaggio non da poco. “Oltre alle tecnologie che abbiamo introdotto negli anni, come il Wi-Fi Direct, il mobile print e l’NFC, adesso è possibile considerare una stampante come un oggetto con una vita propria, slegato dalla dipendenza di un computer” – ha spiegato Cerasa. Il primo punto di rottura, con la fisicità di una postazione, è arrivato con le app e le prime stampanti Wi-Fi Direct, che hanno permesso alle persone di stampare attraverso smartphone e tablet i documenti presenti sul dispositivo, tra cui email, file di lavoro e foto. Il passo successivo è stato  quello di far compiere alle stampanti un passo successivo, portando su un pannello touch resistivo la facilità di uso di Android e le possibilità di connessione dei normali tablet.

Futuro aziendale

Come ha ricordato Sergio Cerasa, nel 2010 Samsung Electronics aveva dato il via ad un piano decennale con obiettivi ben precisi: raggiungere entro il 2020 il 60% di fatturato B2B e il 40%  consumer. Spesso però i due mercati sono equiparabili, soprattutto quando si parla di BYOD e produttività in mobilità. “Per questo – ci dice – abbiamo scelto di rendere il lavoro d’ufficio più consumer possibile, anche a chi non è avvezzo alla tecnologia”. L’interfaccia utente di Android è infatti talmente semplice e diretta da permettere a chiunque di stampare i file che ha sui dispositivi personali o da ricercare direttamente dalla stampante. Si perché il bello è che le multi-funzione svelate dall’azienda hanno anche un browser web (proprio come quello che c’è sui Galaxy) con cui ricercare direttamente i contenuti (anche la web mail per intenderci) e stampare in diretta.

Leggi anche:  Brother soddisfa tutte le esigenze di stampa, in sicurezza

inforgrafica samsung mobile printing

Quasi uno smartphone

Le stampanti non sono solo belle da vedere (e toccare) ma hanno anche una serie di caratteristiche degne di uno smartphone di fascia medio-bassa, solo che qui tutta la potenza ha solo un compito: stampare e scannerizzare materiale. Si capisce quindi che se il processore Dual-core da 1 GHz è davvero un lusso per un dispositivo del genere. Un lusso che però permette di attivare i cosiddetti processi “dual performance” (per raddoppiare appunto la velocità di stampa) e gestire in maniera più sicura i dispositivi connessi alla stampante. Il concetto di connessione wireless gira infatti attorno al supporto NFC certificato, ovvero la possibilità che a stampare siano solo quegli smartphone e tablet, con certificati aziendali attendibili, un lavoro che spetta agli IT manager dell’azienda. In questo modo nessun utente, se direttamente che in remoto, può accedere alla stampa dei contenuti o ai file contenuti in memoria con un dispositivo non attendibile. L’unico accesso per male intenzionati può avvenire on-site mettendo le mani direttamente sulla macchina (che può comunque rendersi inaccessibile con un password di sicurezza conosciuta solo dai dipendenti).

App e widget

“La mobilità è uno degli elementi oramai imprescindibili per il mercato del lavoro. Entrare in un ufficio e doversi attaccare alla stampante con il cavo è oramai un’operazione obsoleta” – ci spiega Silvia Vaccarone, Product Manager Printing di Samsung Electronics Italia, che ha illustrato le tre nuove MultiXpress. Si tratta di due A3 (Serie X4300 a colori e K4350 monocromo) e due A4 (Serie M5370 a colori e M4580 monocromo), che si differenziano, oltre che per il formato, anche per il carico di lavoro e numero di pagine che riescono a supportare. La cosa più interessante è l’apertura di Samsung al mondo degli sviluppatori. “A breve verrà reso disponibile uno store printing dedicato – prosegue Vaccarone – assieme all’SDK che gli sviluppatori potranno utilizzare per pubblicare le loro app dedicate al mondo Android per l’ufficio, per permettere di inserire nuovi widget (16 attualmente i disponibili) e possibilità di interazione con la nuova generazione di MultiXpress.

Leggi anche:  ECM e Smart printing, fattore integrazione