Un portale per la shared economy

Grazie a IBM, Confindustria rivede la sua presenza Web integrando in una nuova interfaccia i contenuti prodotti e la comunicazione interna al suo universo associativo

Ha un orientamento da vero e proprio social network l’area intranet inserita nel nuovo portale Web della Confindustria presentato ieri in Assolombarda a Milano. Da tempo l’associazione di categoria degli imprenditori italiani, sotto la guida della sua vicepresidente e responsabile per l’Organizzazione, Antonella Mansi, sta affrontando un percorso di rinnovamento della propria struttura complessiva. Uno degli obiettivi, ha spiegato Mansi, è cambiare radicalmente il modo di comunicare esternamente e internamente per condividere meglio i contenuti prodotti dai numerosi gruppi di lavoro e coordinare le attività delle tante associazioni specializzate riunite sotto il suo ampio cappello, in modo da offrire più informazione, più dialogo e condivisione di esperienze a sostegno delle sfide competitive delle aziende associate.

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COMUNITA'

 

La nuova veste del sito istituzionale, frutto di un anno di collaborazione con IBM Italia – che ha messo a disposizione, oltre la piattaforma applicativa online WebSphere gli strumenti social di IBM Connections (secondo IDC oggi Big Blue è al vertice del mercato mondiale dell’Enterprise Social Software, una torta che vale più di 1,2 miliardi di dollari) – persegue la finalità di realizzare «un intero ecosistema Web, capace di promuovere l’avanguardia delle nostre imprese e sostenere la loro crescita,» ha affermato Mansi, sottolineando sia la nuova veste del portale pubblico di Confindustria.it («decisamente più accattivante che in passato»), sia la capacità di rappresentare fedelmente la quotidianità di Confidustria, degli studi e delle informazioni generate, attraverso una sezione comunitaria, ad accesso riservato, «che riunisce a oggi quindici comunità professionali coincidenti con le aree direzionali dell’associazione.» Se oggi il social network di Confindustria viene assegnato in funzione degli incarichi interni, Mansi non nasconde l’ambizione di riuscire a mettere in rete «tutti i 150 mila imprenditori italiani» e specifica che anche le diverse strutture territoriali e associative di Confindustria, che mantengono il loro ruolo nell’erogazione dei servizi, sono invitate a far parte di questo ecosistema.

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BLOG

 

Il presidente e AD di IBM Italia Nicola Ciniero ha preso la parola alla presentazione affermando di sentirsi coinvolto più come socio di Confindustria che come responsabile di un grande provider tecnologico. «Il modo di fare business, grazie a questi strumenti, ha subito una rivoluzione ma l’Italia continua a soffrire di anoressia digitale.» Il nuovo portale, ha aggiunto Ciniero, aiuterà Confindustria a superare un problema di eterogeneità delle sue componenti, favorendo in particolare le aziende più piccole. «Sono convinto che sarà un fondamentale punto di riferimento anche per Expo 2015, un evento che potrebbe rappresentare un vero e proprio Piano Marshall offrendo ai nostri imprenditori una formidabile opportunità di farsi conoscere in tutto il mondo. Facciamo che diventi un motore propulsivo di tutto il sistema» IBM, ha concluso Ciniero, parla di questi strumenti di lavoro con cognizione di causa perché è l’azienda è la prima beta tester di piattaforme come IBM Connections. Il portale aziendale di Big Blue oggi coinvolge 300 mila dipendenti e conta 200 mila community. In media, ogni dipendente ha realizzato nel 2013 ben 55 ore di “social learning”.

 

FORUM

 

Alessandro Corda, responsabile del progetto per l’associazione industriale, ha illustrato la duplice funzione del portale. «DA un lato il riposizionamento della brand image di Confindustria sul Web, dall’altro un forte miglioramento della comunicazione interna, “di sistema”.» Il layout generale è stato completamente rivisto e oggi è composto di una serie di colonne a scroll orizzontale che permettono al visitatore di accedere velocemente alle quattro aree principali: news, temi, Centro Studi e Media Channel. Dal menu principale si accede previa autenticazione all’area Community, dove il lavoro è strutturato in base ai modelli ormai classici dei blog, delle “bacheche” e dei forum partecipativi.

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