L’Ue multa Samsung per il cartello dei chip per smart card

Ue multa Samsung per cartello dei chip per smart card

L’Antitrust Ue ha multato per 138 milioni di euro un cartello di produttori di chip per smart card a cui partecipano anche Samsung e Philips

L’Antitrust dell’Unione Europea, che sta indagando sull’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook, ha imposto una multa di 138 milioni di euro ad un cartello di produttori si chip per smart card utilizzare per SIM card, carte di credito e documenti d’identità. All’accordo anti-concorrenziale stipulato tra il 2003 e il 2005 hanno partecipato anche Philips, la tedesca Infineon, Renesas (joint venture di Mitsubishi e Hitachi) e Samsung, che ha avuto un grande successo agli EISA Awards.

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L’Ue grazia Samsung ed Hitachi

Il commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia, che con il suo intervento è riuscito a riportare l’ordine nel mercato delle ricerche, ha sottolineato come il cartello composto da questi big dell’elettronica si sia accordato per definire prezzi e capacità di produzione attraverso “contatti anticompetitivi che riducono la certezza sul mercato degli altri partecipanti”.

L’Ue, che sta cercando di imporre lo stesso modello di caricabatterie per prodotti di aziende diverse, ha imposto ad Infineon una multa di 82 milioni di euro mentre per Philips l’ammenda ammonta a 20 milioni di euro. Samsung, che ha lanciato l’eStore per smartphone e tablet, grazie alla sua collaborazione con le autorità ha ricevuto uno sconto del 30% mentre Hitachi per lo stesso motivo non ha subito alcun tipo di sanzione.

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