Una commissione in seno alla Camera sta preparando i primi emendamenti per una Carta dei diritti di Internet
Lo scandalo Datagate ha profondamente scosso la fiducia degli internauti nei confronti dei governi e delle istituzioni che regolano la Rete. La prima nazione a correre ai ripari, creando una Carta dei diritti di Internet che mettesse nero su bianco i limiti invalicabili per proteggere la privacy dei cittadini, è stato il Brasile. Con il “Marco Civil” il Paese sudamericano ha imposto ampi limiti alla raccolta di dati da parte delle aziende di Tlc e delle agenzie di sicurezza e ha stabilito regole precise per permettere l’accesso alla Rete da parte di tutti. Il 13 e il 14 ottobre anche l’Italia potrebbe varare un documento simile.
La prima vera Carta dei diritti di Internet
Attualmente la commissione di studio per la redazione di principi e linee guida in tema di garanzie, diritti e doveri per l’uso del web presso la Camera sta discutendo per arrivare alla ratifica della prima Carta dei diritti di Internet. Il presidente della commissione Stefano Rodotà ha sottolineato come i lavori siano a buon punto.
[blockquote style=”4″]”Carte dei diritti di Internet ce ne sono già tante – ha spiegato l’ex Garante della privacy – ma tendevano a ripetere all’impronta quanto è contenuto nelle costituzioni dei vari Paesi. Noi intendiamo invece concentrarci sui diritti che Internet ha fatto nascere o ha messo in discussione, come nella sfera della privacy, un concetto che si è molto ampliato con internet, basti pensare ai social network e al fatto che in essi il nostro privato è inserito in uno spazio molto, ma molto pubblico”.[/blockquote]
Una volta conclusa la sua stesura, la Carta dei diritti di Internet dovrà essere approvata dal Parlamento e grazie alla logica degli emendamenti potrà essere attualizzata a seconda delle nuove esigenze degli utenti. Il 29 settembre realizzati i primi emendamenti su cui lavorare per creare il documento vero e proprio, che dovrebbe essere pronto per la conferenza internazionale sul tema dei diritti del web organizzata tra il 13 e il 14 ottobre.
La Carta dei diritti di Internet sarà poi reso disponibile a tutti i cittadini attraverso un link posto nel sito della Camera.