A cura di Bruno Zanchetta, direttore sistemi informativi di Zanotti
Da cinquant’anni, Zanotti progetta, produce e distribuisce macchinari per la refrigerazione industriale
È un’azienda naturalmente rivolta verso le esportazioni; il 90% del fatturato è fatto all’estero e di questa percentuale la metà è realizzato fuori dall’Europa. Siamo una realtà conosciuta in Italia che ha conquistato una posizione di leadership nel mondo. L’evoluzione dell’IT ha seguito di pari passo l’evoluzione aziendale. Zanotti è un gruppo internazionale con un fatturato consolidato che supera i cento milioni di euro. In cinquant’anni, la natura dell’azienda ha avuto grandi trasformazioni. Zanotti è nata come impresa artigianale individuale che ha saputo fare della qualità del prodotto e della capacità di andare incontro alle esigenze del cliente il proprio punto di forza. Per ottenere questi risultati, l’azienda artigianale ha dovuto darsi un’organizzazione interna di tipo industriale avvenuta con il cambio di management del 2001. L’IT è stato un pilastro fondamentale della crescita e per questo Zanotti ha investito sempre moltissimo in innovazione.
Nel 1984 siamo stati tra i primi in Italia ad adottare una soluzione ERP. Da anni, adottiamo un ciclo di progettazione 3D con gestione integrata dei dati di progetto. Nel corso degli anni, dal punto di vista gestionale, siamo passati dalla carta alle schede perforate, dal mainframe all’A/S400, fino all’adozione di un sistema ERP che attualmente stiamo ulteriormente implementando. Oggi, le priorità di investimento riguardano il modo di concepire i sistemi informativi aziendali. Zanotti compete sul mercato globale mantenendo le sue radici in Italia. L’innovazione ha fornito quel vantaggio competitivo in grado di fare la differenza. I sistemi informativi in un’azienda come Zanotti sono veramente strategici. L’innovazione di prodotto ci ha permesso di sviluppare la più ampia offerta sul mercato. L’innovazione di processo ci ha permesso di rispondere in tempi rapidi alle richieste e ai cambiamenti del mercato. Zanotti ha sedi sia commerciali che produttive in tutti i continenti ed è necessario tenere sotto controllo i flussi gestionali e operativi tra le varie filiali. In questa prospettiva, stiamo considerando il cloud non più come una tendenza, ma come una valida opportunità di sviluppo. I tempi sono maturi e stiamo investendo su un’idea di sistemi informativi che prevede l’outsourcing della parte sistemistica in strutture dedicate. Fino a ieri, ci siamo scontrati con i limiti delle telecomunicazioni a banda larga in Italia, ma in questo momento, grazie soprattutto allo sviluppo del Wi-Fi, vediamo la concreta possibilità di avere connessioni dati di buon livello.
In azienda, abbiamo sempre cercato l’equilibrio tra quello che era necessario fare e quello che il sistema informativo permetteva di realizzare, prestando molta attenzione a non aggiungere inutile complessità ai processi. La standardizzazione tra i vari sistemi è un obiettivo che cerchiamo di raggiungere da anni ma che troppo spesso si scontra con la realtà dei fatti. Gli elementi di successo in un processo di implementazione sono la qualità del prodotto e la qualità del partner. Procedere a piccoli passi con progetti pilota è il modo migliore per capire se la strada che si intende percorrere è quella giusta. Si tratta di un’esperienza che costa, sia in termini economici che di tempo, ma permette di elaborare modelli efficienti che possono essere replicati per rispondere alle nuove esigenze. Nel tempo, abbiamo constatato che scegliere il prodotto è importante ma ancora più decisivo è scegliere un partner che sia veramente affidabile, e forse non sarebbe una cattiva idea pensare a un meccanismo di rating per la valutazione dei partner.
Bruno Zanchetta, direttore sistemi informativi di Zanotti