Il miliardario CEO che ha guidato Oracle per 37 anni lascia il posto a Mark Hurd e Safra Catz
Larry Ellison aveva fondato Oracle nel 1977, rendendo l’azienda una delle più importanti al mondo nel panorama dell’IT e lui uno dei più ricchi, con un patrimonio stimato di 50 miliardi di dollari. Una volta finito il college, Ellison aveva lavorato per diversi progetti software tra cui quello che gli scienziati dell’epoca chiamavano “relational database”, un programma per computer separato che potesse aiutare ad organizzare le informazioni e a rispondere a quesiti in maniera veloce. Partendo da un software del genere Ellison ha avviato la sua azienda: Oracle. Il suo nome, negli anni ’90, è stato associato spesso ad uno stile di vita lussuoso, basti pensare che fino al 2010 possedeva uno dei 10 più grandi yatch del mondo, oltre al 98% dell’isola di Lanai, la sesta per dimensioni nel complesso delle Hawaii.
Perché ha abbandonato
Solo poco tempo fa Larry Ellison ha compiuto 70 anni, un’età in cui ha sentito probabilmente tutto il peso di essere CEO di una delle più importanti aziende al mondo. La ventata di freschezza che ora dovrebbe coinvolgere i piani alti di Oracle non taglierà del tutto fuori l’ex amministratore delegato. Ellison diventerà presidente di Oracle e continuerà a lavorare sulla sua tecnologia. Al suo posto la compagnia ha già detto di aver scelto Mark Hurd come capo delle divisioni servizi e vendite e Safra Catz che guiderà le divisioni produzione, finanza e affari legali di Oracle. La fetta di mercato finora conquistata dall’azienda permetterà ai due nuovi responsabili (di fatto non c’è più un CEO) di portare Oracle, con prudenza, verso un nuovo corso, certi di poter contare sulla solida base costruita nei suoi 37 anni da Ellison.