Gianroberto Casaleggio, il guru del Movimento 5 Stelle, è convinto che i giornali in Italia spariranno entro il 2027 e 13 anni dopo in tutto il mondo
Il guru del Movimento 5 Stelle Gianroberto Casaleggio ha diffuso online una nuova profezia. Secondo il braccio destro di Beppe Grillo, i giornali avranno vita breve e nel post sul sito del comico genovese intitolato “Press Obituary” (Necrologio alla stampa) afferma che entro il 2040 in tutto il mondo non sarà più stampato un quotidiano.
Casaleggio: “Il giornale è morto, solo i giornalisti non lo sanno”
Casaleggio, basandosi sui dati Futureexploration.net, è convinto la fine dei giornali è inevitabile “gli unici che non lo sanno ancora sono i giornalisti”. Si tratterebbe solo di stabilire “la date del decesso che da Stato a Stato varia tra i 5 e i 10 anni”. Gli Stati Uniti saranno i primi a eliminare i quotidiani cartacei nel 2017, seguiti dall’Italia nel 2027 e dal resto del mondo nel 2040. “Stampare giornali o investirci oggi – continua Casaleggio –equivale a studiare da maniscalco al tempo in cui Henry Ford lanciava la Ford T”.
Sebbene sia innegabile che il mondo dei media tradizionali stia vivendo un momento di crisi profonda, arrivare a dire che i giornali spariranno tra una decina di anni sembra piuttosto azzardato. Grandi aziende come Facebook e Twitter stanno investendo milioni di dollari per portare agli utenti news e informazione. A volte i media più vecchi non spariscono ma semplicemente si evolvono e trovano una nuova dimensione. Si pensava ad esempio che la televisione avrebbe ucciso la radio ma così non è stato. Il passaggio dalla carta al digitale sembra quindi scontato ma i tempi dettati da Casaleggio sembrano fin troppo ristretti.