Bluecar, l’auto elettrica diffusissima in Francia e messa a disposizione attraverso il servizio di car sharing AutoLib, non verrà più prodotta nello stabilimento torinese di Pininfarina, in seguito ad un nuovo accordo tra Renault e Bolloré
La Bluecar, di cui solo a Parigi circolano oltre 2.000 vetture a disposizione di più di 100 mila abbonati, è un’auto elettrica con il colore della carrozzeria lasciato volutamente grezzo.
La partnership, che prevede il 30% a Renault e il 70% a Bolloré, sposterà la produzione di queste auto elettriche nello stabilimento della casa francese di Dieppe, nel nord-est della Francia.
Car sharing in espansione
Lo scopo è quello di estendere ulteriormente la presenza nel mercato del car sharing, che in Italia ha avuto una clamorosa impennata registrando un +400% nel 2013 e la cui crescita è destinata ad aumentare esponenzialmente in un futuro prossimo.
Renault e Bolloré hanno sicuramente una visione condivisa riguardo alla scelta di veicoli elettrici a zero emissioni, per cui è probabile che vengano presto creati nuovi modelli simili, sulla scia del successo di Bluecar. Non a caso da sola Bolloré ha già portato il suo AutoLib a Lione e Bordeaux, siglando accordi importanti con Londra e Minneapolis.
Una perdita significativa per Pininfarina, che con questo accordo dice addio all’auto elettrica.