Adesso Apache accetta i Bitcoin

La Software Foundation apre le sue porte agli utenti che vorranno fare donazioni con la moneta virtuale. E’ già un successo

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Apache Software Foundation è un’organizzazione no-profit che sviluppa alcuni dei programmi più utilizzati al mondo, tra cui l’Apache Web Server e la suite di produttività OpenOffice. Molti degli appassionati contribuiscono al successo delle iniziative con donazioni, frequenti o meno, che permettono agli sviluppatori di portare avanti con dignità il proprio lavoro. Di recente la fondazione ha dichiarato di aver aperto le porte dei propri contribuenti ai Bitcoin, così da allargare la raccolta dei fondi ed aiutare la cripto-moneta a “girare” maggiormente.

Software libero ma trasparente

Attraverso le proprie pagine, la fondazione ha pubblicato l’indirizzo al proprio conto Bitcoin e un codice QR, permettendo quindi di scegliere la nuova opzione per i pagamenti, oltre a PayPal. Secondo il sito Newsbtc, Apache non utilizza alcun processore specifico di raccolta Bitcoin, come Bitpay o Coinbase, ma accetta i pagamenti semplicemente ricaricando il suo conto online. A pochi giorni dall’apertura del nuovo servizio, la fondazione ha già raccolto 5,5 Bitcoin da parte di 100 contribuenti, pari a poco più di 1.800 euro. Uno dei motivi dell’apertura di Apache nei confronti di Bitcoin è stato spiegato da Rich Bowen, EVP di Apache Software Foundation: “Vogliamo essere sicuri che, come ente no-profit, non ci siano problemi di trasparenza sulla nostra contabilità”.

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