Alana Saarineen possiede tre diversi corredi genetici a causa di un particolare processo di fecondazione che ha portato al suo concepimento
Alana Saarinen è una tredicenne come tante altre ma vanta un’anomalia nel DNA che la rende speciale. La giovane è figlia di due genitori come la maggior parte di noi ma possiede tre distinti corredi genetici. Questa particolarità è dovuta alla modalità con cui è stata concepita. Per 10 anni la madre Sharon ha tentato inutilmente di avere un figlio fino a quando nel 2000 decise di sottoporsi ad una nuova tecnica chiamata “transfer mitocondriale” presso il Saint Barnabas Medical Center, in New Jersey. Il processo è molto simile alla fecondazione assistita ma si differenzia per un dettaglio importante che causa questa particolare anomalia del DNA.
Alana: due genitori ma 3 DNA
Nel dettaglio la tecnica ideata dal genetista Jacques Cohen prevede l’iniezione all’interno dell’ovocita della madre dello sperma del padre e di citoplasma fornito da un donatore di genere femminile, al cui interno sono contenuti anche i mitocondri. Questi organuli, che pare nascondano il segreto della giovinezza, hanno la fondamentale responsabilità di regolare il funzionamento degli altri apparati cellulari e di produrre energia. I mitocondri però sono dotati di un loro specifico DNA che passa totalmente al nascituro dalla madre al figlio e rappresenta appena lo 0,2% del totale del corredo genetico di un individuo. Alana quindi possiede equamente il DNA del padre e della madre e una piccolissima parte di geni provenienti da un’altra donna.
[blockquote]”Molti mi dicono che ho il viso di mia madre e gli occhi di mio padre – ha dichiarato Alana alla BBC – e sento di avere in comune con i miei genitori anche alcuni aspetti del mio carattere. So di avere un po’ del DNA di un’altra donna, ma non la considero un terzo genitore, ho solo un po’ dei suoi mitocondri”.[/blockquote]
Questa tecnica ha però una controindicazione. La presenza di DNA mitocondriale può causare malattie genetiche come quelle di cui il Cnr pensa di aver scoperto una cura. Nel 2001 infatti la Food and Drug Administration (FDA), che ha dato il via libera alla prima protesi comandata dal cervello, aveva proibito il transfer mitocondriale sul territorio USA a causa di questo rischio. Presto però le cose potrebbero cambiare.
Il Regno Unito potrebbe rendere legale il transfer mitocondriale
Due team di ricerca statunitensi e uno britannico hanno sviluppato una nuova tecnica chiamata “mitochondrial-replacement therapy” (terapia sostitutiva-mitocondriale) che prevede l’abbinamento del DNA dell’ovocita con tutti i mitocondri di un altro. Gli scienziati vorrebbero già iniziare i primi test clinici in quanto ritengono che il processo sia totalmente sicuro. Il parlamento inglese dovrà decidere se permettere la sperimentazione entro la fine dell’anno e pare che il responso sarà positivo. Negli USA invece la FDA inizierà a febbraio a valutare i risultati delle ricerche condotte dagli scienziati nei laboratori statunitensi.