Nella sola fase di sperimentazione, la metà delle banche italiane ha già aderito al servizio. Registrate più di 19 mila operazioni per circa 2 milioni di euro. Grazie alla completa digitalizzazione delle bollette, ridotto ogni anno il consumo di carta (-12.600 tonnellate) e le emissioni di anidride carbonica (-21.420 tonnellate)
Da oggi grazie al Servizio CBILL messo a punto dal Consorzio CBI, oltre 9 milioni di famiglie e imprese che dispongono di un conto online presso una delle banche che già offrono il servizio potranno consultare e pagare bollette e fatture anche via internet. Il CBILL, infatti, è già disponibile presso il 49,7% delle banche italiane (per numero di sportelli) che hanno scelto di aderire al nuovo servizio già nella fase di sperimentazione, avviata nel primo semestre di quest’anno. In questo primo periodo, sono state registrate oltre 19 mila operazioni per un controvalore di circa 2 milioni di euro.
Gli attuali servizi di home banking consentono ai clienti di pagare online solo le bollette delle aziende e delle pubbliche amministrazioni che hanno sottoscritto specifici accordi con la singola banca. Grazie al CBILL, invece, è sufficiente che l’azienda o l’amministrazione fatturatrice abbia adottato il servizio per consentire a chiunque disponga di un conto online di consultare e pagare le bollette attraverso tutti i canali messi a disposizione dalla sua banca: PC, tablet, smartphone e sportello automatico. “Per milioni di famiglie e imprese italiane – ha detto il Direttore Generale del Consorzio CBI, Liliana Fratini Passi – questo significa risparmiare tempo e denaro. Per il Sistema-Paese, invece, la totale digitalizzazione delle bollette vuol dire anche contribuire alle politiche di sostenibilità ambientale riducendo ogni anno il consumo di carta di circa 12.600 tonnellate e le emissioni di anidride carbonica derivanti dai processi di produzione e invio delle bollette di circa 21.420 tonnellate”.
L’elenco completo delle banche e delle aziende che hanno già aderito al servizio CBILL è disponibili sul sito www.cbill.it. Tra i grandi fatturatori pubblici e privati, troviamo ENEL Energia, ENEL Servizio Elettrico, l’Azienda USL 8 Arezzo e il Consorzio della Bonifica Renana. Ed è solo l’inizio visto che già nelle prossime settimane è prevista l’adesione di altre aziende e pubbliche amministrazioni centrali e locali che emettono bollettini di pagamento a fronte di prestazioni e servizi.