Abbiamo intervistato il Console Generale d’Italia a San Francisco, Mauro Battocchi durante la sua visita a Napoli,per presentare e invogliare i giovani startuppers di Napoli a partecipare al progetto “Scouts in Silicon Valley” della Farnesina, Universitá Federico II e Unione Industriali di Napoli
“Silicon Valley è la piattaforma per far crescere imprese tecnologiche a livello globale. Chi decide di usarla deve avere un prodotto tecnologico forte, un certo giro d’affari (la “traction”), chiarezza di idee, ambizione, umiltà e coraggio. Non pago del suo successo negli affari a Napoli, Antonio Leone è alle prese con il lancio della sua startup Cambiomerci (“GoodExchange”) a San Francisco, una piattaforma digitale per il baratto. Sta vivendo sulla sua pelle tutte le difficoltà dell’ambiente super-competitivo di Silicon Valley, ma ne ha intravisto chiaramente le succose opportunità. E vorrebbe che altri napoletani facessero il salto: dalla sua iniziativa è nato il progetto degli Scout.”
La videointervista a Mauro Battocchi
L’obiettivo dell’operazione, finanziato dalla Farnesina, è di mandare avanti in California un team di giovani laureati della Federico II come testa di ponte per le startup di Napoli che vogliano sondare il terreno in Silicon Valley. I ragazzi saranno coordinati dal professor Roberto Vona della stessa università (il team farà da agente a un certo numero di startup selezionate nel quadro del programma Start’N’Up dell’Unione Industriali di Napoli in incontri con imprese, venture capitalist e altri soggetti dell’ecosistema di Silicon Valley, organizzati col supporto del Consolato. I ragazzi intervisteranno anche le startup italiane presenti in Silicon Valley per cercare di capire ostacoli e fattori di successo della loro attività.